MORIRE DI LAVORO LA STRAGE CONTINUA

Milano -

Il 9 luglio 2018, Luca Lovati ha perso la vita precipitando nel vuoto da una considerevole altezza durante l’allestimento di una mostra a Palazzo Reale. Lovati, 70 anni, assistente storico del pittore A. Bonalumi al quale è dedicato l’evento, lavorava per una ditta esterna al Comune di Milano, Ente che gestisce Palazzo Reale.
Si tratta dell’ennesima vittima. Da gennaio a maggio di quest’anno il dato nazionale è di 389 morti sul lavoro e si registra, rispetto allo scorso anno, un tragico incremento in Lombardia, seconda solo al Veneto, con il triste primato nel 2017 con ben 27.395 infortuni sul lavoro di cui 130 mortali: un vero bollettino di guerra!
Il continuo peggioramento e deterioramento delle condizioni di lavoro, anche in termini di crescente precarietà, flessibilità, impossibilità di pensionamenti e insostenibili carichi di lavoro, determina l’intollerabile e costante esposizione a rischi e pericoli per la salute e la sicurezza di lavoratrici e lavoratori.
In Italia le risorse economiche disponibili per la prevenzione, la formazione e i necessari interventi strutturali e risolutivi sono gravemente insufficienti per evidenti scelte politiche. Le stesse scelte che hanno innegabilmente ridotto, limitato e contenuto ogni possibilità concreta di intervento delle attività ispettive di tutti gli organi preposti alla prevenzione, ai controlli e alle sanzioni nei confronti dei responsabili degli inadempienti.
USB si è sempre impegnata in difesa della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, in particolare con l’intervento e l’impegno costante dei propri RLS.
La tutela della salute e sicurezza non può in alcun modo essere considerata una spesa superflua o un investimento residuale ma rappresenta innanzitutto il rispetto di irrinunciabili valori civili Costituzionalmente tutelati.
Pretendiamo dalle amministrazioni pubbliche una stretta vigilanza sulle condizioni di lavoro all’interno degli enti e la verifica costante che tutte le tutele della salute e della sicurezza vengano attuate anche dalle ditte esterne alle quali la Pubblica Amministrazione affida bandi, pena l’esclusione dagli stessi.
Invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici a contattare gli RLS dell’USB per segnalare situazioni di lavoro non tutelato al fine di assicurarci che ognuno rientri a casa dal lavoro in sicurezza.