Martedì 12 settembre: Scuola tutto a 1 euro

Milano -

Il taglio dei fondi destinati alle ex Province e alle Città Metropolitane sta causando gravi danni agli ambiti d’azione degli Enti (gestione e manutenzione della rete stradale, centri per l’impiego, trasporto pubblico interurbano, formazione professionale e scuole). In particolare alle scuole superiori, la cui cura e manutenzione era di pertinenza della Provincia e adesso della Città Metropolitana.

Per l’anno scolastico 2017/18, come è stato reso noto a giugno, la Città Metropolitana di Milano ha potuto stanziare solamente una media di 1000 euro per ogni istituto per gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza e ci chiediamo, a fronte dei problemi dello scorso anno scolastico, quanto verrà stanziato per il riscaldamento. La preoccupazione per la sicurezza dell’ambiente di lavoro di migliaia di persone tra insegnanti e personale ATA e, ancor più, per i nostri studenti che trascorrono la maggior parte della loro giornata tra le mura scolastiche, è del tutto giustificata. In molte scuole la pioggia si infiltra da tetti e finestre e ancora non è arrivato l’inverno, quando il riscaldamento dovrà andare a pieno regime e non sono certi i fondi per le forniture di gasolio.

USB Lombardia, dopo la campagna comunicativa virtuale ormai virale, apre l’anno scolastico con una serie di iniziative per informare e sensibilizzare i lavoratori e i cittadini tutti sui risultati della velleitaria volontà di abolire le Province, che nasconde una reale riduzione dei finanziamenti alla Pubblica Amministrazione e allo Stato Sociale.

Saremo presenti davanti alle scuole di Milano (IIS Marignoni Polo, via Melzi d’Eril, 9 e via Demostene, 40), Cremona (Liceo Scientifico Aselli, via Palestro, 31) e Lodi (Liceo Scientifico Giovanni Gandini, Viale Giovanni XXIII, 1) nel giorno dell’ufficiale inizio delle lezioni, domani 12 settembre, dalle 11 alle 13, e proseguiremo le azioni di informazione con successive iniziative di cui informeremo prontamente nel corso del tempo al fine di continuare a rivendicare servizi pubblici efficaci, pensioni dignitose, il blocco delle privatizzazioni, misure efficaci contro la disoccupazione e contratti nazionali che garantiscano i diritti Lavoratori e della cittadinanza.