CONTINUANO LE INIZIATIVE DI LOTTA DELL'USB LOMBARDIA

Milano -

Giovedì 20 febbraio 2014

 

PRESIDIO presso Palazzo Marino ore 15.00/17.00 con altre organizzazioni sindacali di base, per protestare contro le politiche dei tagli, delle dimissioni, delle privatizzazioni e delle riorganizzazioni, ma anche delle fusioni societarie (Trenord/ATM, in stretta collaborazione con la giunta regionale di Maroni, ma anche A2A e SEA). Tutte operazioni messe in atto dalla giunta Pisapia, che hanno come risultato un peggioramento delle condizioni dei lavoratori e un deterioramento dei servizi per i cittadini.

 

Venerdì 21 febbraio 2014

 

SCIOPERO DEL TRASPORTO AEREO dalle ore 13.00 alle ore 17.00 a Linate e Malpensa oltre a tutti gli scali italiani.

PER DARE UN FUTURO AL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO

 

“Il trasporto aereo è considerato strategico in tutti i Paesi avanzati fuorché, evidentemente, in Italia” – afferma una nota dell’USB Trasporti.-. Anni di piani industriali disastrosi, avallati puntualmente dal sindacato ‘responsabile’, l’assenza di un sistema di regole valide per tutti gli operatori, nonché lo spreco di ingenti risorse per sostenere piani di licenziamento anziché di sviluppo, lasciano un’eredità fatta di migliaia di posti di lavoro persi, di un’industria nazionale ridotta al 38% del mercato, di privati che cannibalizzano vettori e aeroporti, di tagli ai salari e ai diritti grazie al dumping diffuso. La situazione impone di rilanciare una politica del trasporto aereo in Italia – continua l’USB -. Per questo un mese fa abbiamo inviato al precedente ministro una proposta in 3 punti: intervento strategico dello Stato nel settore, anche investendo nello sviluppo piuttosto che sugli ammortizzatori sociali; una serie di interventi urgenti per il recupero occupazionale, che inverta un trend insostenibile; una politica contrattuale che riparta dal basso e non dalle segreterie di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. In questo momento . conclude la nota - non abbiamo un governo con pieni poteri e la questione degli esuberi Alitalia è stata al momento affrontata con intelligenza da tutte le parti, ma le crisi e i licenziamenti in Sea, in Alitalia, in Meridiana, nelle società di handling e in tutti gli aeroporti italiani, non aspettano. L’USB lancia quindi da subito la sfida al prossimo governo sulle stesse tematiche, pronti a mettere in atto lo sciopero di 24 ore del settore se queste istanze non verranno affrontate”.

 

Giovedì 07 marzo 2014

 

SCIOPERO di 24 ore di tutto di tutti i lavoratori di SEA spa e SEA Handling di Linate e Malpensa contro la sanzione europea di 360 milioni di euro inflitta a SEA Handlig per aiuti presunti di stato. Vicenda presa a pretesto per mettere in seria crisi i livelli occupazionali con la creazione della nuova società AirPort Handling. Operazione che, oltre a non garantire l’occupazione e i livelli retributivi acquisiti in SEA Handling, rappresenta il depauperamento dei beni comuni fino a oggi (ma ancora per poco) in capo al comune di Milano che ne detiene la maggioranza azionaria.