LECCO: DOTTORESSA PUNITA PER AVER DENUNCIATO IL MAL FUNZIONAMENTO DELL'OSPEDALE. GIOVEDI' 27 ALLE 14 PRESIDIO DI SOLIDARIETA' DELL'USB

Lecco -

Sono ben quattro i procedimenti disciplinari contro la dottoressa Grazia Mennella. Perché? Per aver denunciato alla Procura della Repubblica le difficili condizioni e di lavoro e l’organizzazione del lavoro all’Ospedale di Lecco. Grazia Mennella è una radiologa e ha denunciato che al Pronto soccorso ci sono pazienti dimessi senza una diagnosi certa. Non solo, che vi sono medici e infermieri che fanno sino a 91 ore filate di lavoro in barba alla direttiva europea. Sono argomenti che interessano tutti da vicino, dipendenti dell’ospedale e cittadini. E qual è la risposta della direzione? Invece di ringraziare denuncia. Per “danno d’immagine”. Ma perché negli ospedali si è arrivati a lavorare in queste condizioni? Perché nella sanità come in tutte le aziende pubbliche e private, che si costruiscano motori o si curino pazienti, la logica che prevale è quella del contenimento dei costi. Soprattutto del costo del lavoro licenziando, aumentando i carichi di lavoro, gli straordinari, diminuendo la sicurezza di chi lavora, le pause, l’aggiornamento professionale. Che le conseguenze siano poi motori poco affidabili o pazienti mal curati poco importa. Grazia è una donna coraggiosa, una professionista onesta. A lei va la solidarietà e la vicinanza di tutta l’USB.

Giovedì 27 alle 14 presidio di solidarietà con Grazia Mennella organizzato dall'Usb davanti all'ospedale di Leccco.

In allegato il volantino distribuito in questi giorni dall’USB ai lavoratori e ai degenti del’Ospedale di Lecco.