LE LAVORATRICI DEL POLICLINICO CON TENDA, BRANDINE E CATENE OCCUPANO IL CORTILE DI PALAZZO LOMBARDIA. PASSERANNO LI' LA NOTTE

Milano -

“Vogliamo parlare con l’assessore Mantovani, perché dopo 17 giorni sul tetto del Policlinico, le istituzioni devono farsi carico del problema dei lavoratori precari nella sanità lombarda! Non si può rimanere senza lavoro, dopo aver lavorato nella sanità pubblica per decine di anni” dichiara Rossella, portavoce delle Madri nella Crisi, le lavoratrici precarie del Policlinico rimaste senza lavoro. “Ci siamo attrezzate per resistere in presidio qui davanti, abbiamo da mangiare e siamo attrezzate per dormire. Noi da qui non ce ne andremo se non avremo una risposta concreta al nostro problema, di lavoratrici, di donne, di mamme, di precarie”

“Abbiamo fatto irruzione al convegno Emergendo, presso l’auditorium Testori, al quale era atteso il ministro del lavoro Poletti che però si è reso irreperibile. Abbiamo aperto uno striscione con lo slogan LA PRECARIETA’ E’ INVALIDANTE per sottolineare la nostra attuale condizione alla quale nessuno sembra interessarsi seriamente”.

Oggi le lavoratrici sono state ricevute da funzionari dell'assessorato regionale della Sanità ai quali sono state illustrate le proposte di soluzione del problema. I funzionari si sono imopegnati a valutarle sia con il ditettore generale sia con l'assessore Mantovani. Stanotte madri e sostenitori passeranno la notte all'addiaccio nel cortile di palazzo Lombardia.