Bisognava proprio andare in piazza per strappare un incontro con la direzione dell’Istituto dei tumori! E sì che i problemi sul tappeto sono tanti: taglio dei posti letto, accorpamento di reparti, sovraccarichi di lavoro, precarietà. Tutto questo è stato ben spiegato in un volantino distribuito non solo ai dipendenti dell’Istituto ma anche ai pazienti e ai loro congiunti. Perché sappiano che, di questo  passo, ne potrebbe andare della qualità dell’assistenza. Per tutti poi, secondo USB e NURSIND, si è messo in moto un processo strisciante di privatizzazione. L’allungamento dei tempi di attesa lo stanno a dimostrare.