L'ASSEMBLEA DELL'ABF DI BERGAMO HA DECISO PER LO SCIOPERO: RISCHIANO IL POSTO DECINE DI PRECARI

Bergamo -

Assemblea-presidio dei lavoratori dell’ABF, l’Azienda bergamasca di formazione, ieri davanti la sede della Provincia indetta da USB e altri. L’assemblea ha deciso uno sciopero da farsi ai primi di giugno. A rischio infatti ci sono decine di posti di lavoro per l’abrogazione dell’accordo del 2011 che prevedeva la stabilizzazione dei tanti precari di lunga data. Tutto dipende dal taglio di ben 1,7 milioni di euro deciso dalla Regione Lombardia. Quindi meno classi, meno alunni, meno personale. E’ vero che il presidente della Provincia, Matteo Rossi, si è impegnato a intervenire per proporre modifiche per quanto di sua competenza ma di promesse ce ne sono state fin troppe. La mobilitazione deve continuare coinvolgendo studenti, famiglie, cittadini. I corsi di formazione sono un diritto, sono utili, servono per trovare un lavoro. I problemi dei lavoratori AFB sono quindi i problemi di tutti. Prossimi appuntamenti: domani incontro con il prefetto e venerdì tavolo di trattativa tra azienda e organizzazioni sindacali.