SCIOPERO E BLOCCO DELLE MERCI DEI LAVORATORI DEGLI APPALTI DELLA GRANAROLO DI USMATE VELATE

Merate -

 

 

 

 

 

 

Dalle sei di stamattina alle 22 di stasera i lavoratori delle aziende  (Confemag e 3MMI) che hanno in appalto lavori alla Granarolo (associata alla Lega Coop) di Usmate Velate sono in sciopero e stanno bloccando le merci in entrata e in uscita. I motivi della mobilitazione sono tanti. Innanzitutto la richiesta di sanare un notevole arretrato sugli stipendi. Da precisi conteggi risulta che a decine di dipendenti Confemag e 3MMI non siano stati dati migliaia di euro. In secondo luogo la richiesta di assunzione di quei lavoratori che prestano la loro opera da decine di anni in Granarolo (prima Lat Bri) che si sono visti superare da nuove assunzioni senza che sia stata presa in considerazione la loro posizione. Assunzione rinforzata dal fatto che eseguono lavorazioni che li mettono in diretto contatto con il prodotto. Le trattative portate avanti da USB Merate (che ha la quasi totalità degli iscritti) iniziate tempo fa si sono prolungate senza esito. Ecco quindi la decisione dello sciopero di oggi. Determinato non solo dalla strategia dilatoria di Confemag e 3MMI ma soprattutto dalla chiamata fuori di Granarolo che invece, in quanto committente, ha sempre la responsabilità ultima di ciò che succede in azienda, compresi il lavoro e le condizioni di lavoro di tutti quelli che passano i suoi cancelli. La mobilitazione di oggi, oltre ai motivi sopra detti, ha lo scopo di mettere attorno a un tavolo di trattativa tutti i protagonisti. Il blocco di decine di camion (due l’hanno forzato e si è sfiorata la tragedia: un’operaia ha rischiato di essere travolta), ma soprattutto la determinazione (nonostante la presenza pressante dei carabinieri) dei 100 lavoratori, quasi tutti stranieri (da ieri anche in periodo di ramadan), il sostegno di tanti operai della zona, saranno determinanti per la buona riuscita della mobilitazione.Lo sciopero è rientrato, come pure il blocco delle merci, perché il prefetto di Milano si è impegnato, tramite il capitano dei carabinieri comandante della piazza di Monza,  a convocare una riunione da lui presieduta alla quale parteciperanno USB, Granarolo e Confemag. Con all'ordine dle giorno: criteri di assunzione in Granarolo e tempistica di contribuzione ai lavoratori delle loro spettanze arretrate.