RICOLLOCAZIONE DIPENDENTI PROVINCE: LA LOMBARDIA LATITA

Milano -

La Regione Lombardia non ha ancora provveduto ad approvare le leggi che regoleranno il passaggio dei dipendenti delle Province gli uffici che prenderanno in carico le sue funzioni. Un ritardo colpevole perché intralcia il già difficile cammino della sciagurata riforma che ha abolito le Province. Sciagurata perché lascia scoperti  servizi indispensabili per la comunità dei cittadini quali scuole, assistenza agli handicappati, manutenzione delle strade, biblioteche, etc. Per non dire dei disagi dei lavoratori la maggioranza dei quali non sa ancora che fine farà il suo lavoro, dove lo svolgerà e, peggio, se lo svolgerà. Su tutto pesano la mancanza di risorse economiche, una burocrazia inefficiente e una totale mancanza di idee. Si è solo badato a tagliare costi senza pensare alle conseguenze per lavoratori e cittadini. Solo il ministero della Giustizia ha assunto 2.000 dipendenti delle Province. Ma solo per il biennio 2016-2017 per il quale sono stati stanziati 46 e 92 milioni di euro.