IL DIRETTIVO DELLA CGIL IN EXPO: UN ASCELTA IDENTIFICATIVA

Milano -

Denunciati cinque militanti dell'Opposizione CGIL che contestavano la scelta della loro Organizzazione, attraverso l'esibizione di uno striscione e la distribuzione di un volantino. Identificati tutti gli altri. La nostra piena solidarietà.

 

Riteniamo che la scelta della CGIL di convocare il proprio Direttivo Nazionale all'interno dell'EXPO costituisca, di fatto, una legittimazione delle politiche occupazionali che hanno contraddistinto l'evento  e che -abbiamo ragione di temere- costituiranno una sorta di sentiero principe per il futuro. Una scelta, quindi, identificativa che condanniamo duramente.

Ritenendo che nè il lavoro gratuito nè quello su base volontaria possano essere un modello da seguire per il rilancio dell'occupazione, del salario e dei diritti, esprimiamo la nostra piena solidarietà ai compagni di "Il sindacato è un'altra cosa", i quali hanno pagato per aver manifestato liberamente le proprie idee e il conseguente dissenso alla propria organizzazione sindacale.

La contestazione appare tanto più doverosa in un contesto regionale ne quale  a più riprese sono emerse situazioni di palese illegalità e di connivenza con la malavita organizzata nella realizzazione delle opere per EXPO 2015.

 

 

 

Unione Sindacale di Base

Pubblico Impiego Lombardia