PAVIA, TEATRO FRASCHINI: DIPENDENTI IN AGITAZIONE. IL SIDACO: "PIÙ DI UN MESE PER IL NUOVO DIRETTORE"

Pavia -

 

Il teatro Fraschini di Pavia è senza testa da quasi un anno. Infatti, dopo le dimissioni del vicepresidente vicario Fabrizia Cupella, nessuno ha preso il suo posto. È tutto in mano al sindaco che non ne può più. Ma il teatro con si è fermato: la stagione è iniziata regolarmente, le rappresentazioni si tengono regolarmente, i biglietti di vendono. Grazie all’impegno dei lavoratori: attrezzisti, maschere, falegnami, impiegati. Ma non poteva continuare. Tanto che da qualche settimana i dipendenti del teatro sono in stato di agitazione. Che ha prodotto l’incontro di mercoledì tra sindaco e USB, incontro che ha chiarito il percorso che deve intraprendere il teatro per tornare a essere efficiente. La prossima settimana sarà approvato il bando (che dovrà essere tenuto aperto per un mese) per selezionare il nuovo direttore. Trovato il direttore (cosa che prenderà altro tempo) tutto potrà ripartire. Ma i lavoratori, con USB, sono intenzionati a dire la loro. E appronteranno una piattaforma rivendicativa sui tanti problemi aperti. Senza dimenticare il problema sicurezza, per loro e per l’utenza.

In allegato il comunicato stampa.