LORO RUBANO E NOI A PROCESSO: PRESIDIO SOTTO IL TRIBUNALE

il 18 ottobre si terrà la seconda udienza a carico di Franco Innocente e Riccardo Germani: un attacco strumentale alla nostra azione di denuncia

Milano -

Il 18 ottobre dalle ore 13.30 saremo in presidio sotto il tribunale di Milano per dare sostegno e solidarietà a Riccardo Germani e Francesco Innocente, due dirigenti della nostra Organizzazione Sindacale che subiscono un processo ingiusto, un tentativo evidente di repressione contro la nostra azione di denuncia.

Il 14 maggio 2014 USB occupava l’aula della Commissione Sanità della Regione Lombardia, mentre questa era riunita, per denunciare il malaffare che da anni si è diffuso nella sanità lombarda e la corruzione della giunta Formigoni e di quella Maroni. Una corruzione che la storia giudiziaria ha portato pienamente alla luce: il presidente della Regione Formigoni, l’assessore alla sanità Mantovani, il presidente della commissione sanità Rizzi sono stati tutti e tre condannati per la gestione delinquenziale della sanità nella nostra regione. Un processo di smantellamento della sanità che oggi trova nuovo vigore nella riforma appena varata sulla presa in carico delle malattie croniche che viene affidata ai cosiddetti Enti Gestori, realizzando così un passo –forse quello decisivo- nel progetto di totale privatizzazione della sanità, affidandola agli “imprenditori della salute” (spesso amici degli amministratori pubblici, come dimostra la storia recente) che non vedono l’ora di mettere le mani su un’altra parte importante della sanità pubblica e di speculare sulla nostra salute

USB aveva ragione, USB portava avanti allora come oggi una lotta in difesa dei diritti essenziali dei cittadini, come la salute. Ciò nonostante, per un incidente occorso durante l’occupazione e il conseguente danneggiamento di un tavolo (danno che USB ha ripagato non appena la Regione ne ha comunicato l'importo) Riccardo e Francesco vengono processati. L'altra strumentale accusa è quella di interruzione di pubblico servizio.

Per questo invitiamo tutti gli cittadini lombardi che hanno a cuore i servizi pubblici e i diritti universali a portare dare sostegno a due sindacalisti dell’Unione Sindacale di Base che rischiano di pagare un prezzo molto alto per il loro impegno per la difesa dei diritti di tutti. Un impegno che gli ha dato peraltro pienamente ragione.

ALLA SBARRA DEVE ANDARE CHI DISTRUGGE I SERVIZI PUBBLICI E CHI RICORRE ALLA CORRUZIONE PER AMMINISTRARLI NON CHI LOTTA PER DIFENDERLI!