SOTTO IL VELO DEL RAZZISMO SI NASCONDE LA FUCINA DELLO SFRUTTAMENTO

Il prossimo 23 giugno,a Piacenza – e in contemporanea a Reggio Calabria - si terrà un’ importante giornata di lotta contro le disuguaglianze, lo sfruttamento e la repressione delle lotte. Proponiamo un'assemblea cittadina per costruire la partecipazione.

Milano -

Il prossimo 23 giugno,a Piacenza – e in contemporanea a Reggio Calabria - si terrà un’ importante giornata di lotta contro le disuguaglianze, lo sfruttamento e la repressione delle lotte. Proponiamo un'assemblea cittadina per costruire  la partecipazione.

Car* compagn*
Milano in queste settimane ha dato importanti e unitarie risposte dando un preciso segnale a chi vuole imporci la cultura razzista, volta solo a nascondere i veri problemi del paese. Il successo della manifestazione del 9 giugno è il frutto del lavoro incessante che tutti noi, giorno dopo giorno, costruiamo come argine al dilagare di questa deriva, voluta in piena continuità con le politiche repressive del precedente governo.
L'aver promosso tutti insieme la manifestazione (con oltre un centinaio di promotori tra associazioni, centri sociali, sindacati, reti  e partiti) è un dato di maturità che questa città sta esprimendo, superando le barriere ideologiche di chi ci vorrebbero divisi. Così come  l'aver costruito un ponte e non una contrapposizione tra le due manifestazioni del 16 giugno, a Roma e a Pontida.

Ma non basta, secondo noi è indispensabile in questa fase politica affrontare i temi dei diritti dei migranti non solo dal punto di vista umanitari, ma anche e soprattutto da quello dei diritti sociali e del lavoro e su questo fortunatamente abbiamo tutti una grande consapevolezza a partire dalla messa in discussione d quelle che sono vere e proprie leggi razziali, quali la Bossi Fini e le politiche del decoro e dei respingimenti di cui il PD e  Minniti si sono resi protagonisti finanziando i lager libici.

Il nodo è il modello di sfruttamento che impongono ai braccianti come ai Riders, alle maestre precarie come ai lavoratori della logistica, agli studenti in alternanza e a tutto il mondo del lavoro,  ed è da questo punto di vista che dobbiamo cominciare a riflettere insieme su ciò che questi lavoratori stanno mettendo in discussione con le loro lotte. Lavoratori che non difendono il proprio status o il proprio posto di lavoro, ma sono all'attacco per allargare e conquistare diritti. Alcuni di loro, come Abd el Salam o Soumaila Sacko, nella logistica e nel bracciantato sono stati uccisi per la loro militanza e per la loro coscienza di classe, altri sono stati raggiunti da decine di denunce, anche per sabotaggio industriale, come a Piacenza, una delle città laboratorio della repressione.
Il 23 giugno vogliamo costruire il vero Ponte che parte da Reggio Calabria e raggiunge Piacenza, un ponte di lotte che è necessario che tutti costruiscano e percorrano a partire da Milano. Per farlo c'è bisogno di tutti, c'è bisogno di affrontare la questione de i diritti dei migranti e i nostri, dall'antifascismo all'antisessismo e all'antirazzismo e avere il coraggio di non piegarsi al pensiero unico salviniano. Dobbiamo essere consapevoli che bisogna  scontrarsi con chi ci sfrutta, ci ammazza e ci dà repressione: noi non possiamo arrenderci di fronte a questo processo politico, dobbiamo praticare il dissenso, il conflitto e la lotta per la giustizia sociale.
Pertanto chiediamo a tutti di farsi protagonisti nel dare risposte adeguate e invitiamo tutti ad una assemblea Venerdì 22 giugno alle ore 19.30 presso la nostra sede regionale di via P. Giacometti 11, MM precotto, cui parteciperanno i delegati della logistica colpiti da decine di denunce e dove prepareremo la  grande partecipazione milanese  alla manifestazione del 23 giugno a Piacenza, con partenza da Milano Lambrate alle ore 09.00.   
#Toccaunotoccatutti #Schiavimai
 
USB Lombardia