Lombardia - Entrate, il Re nudo a Cremona

Cremona -

Il 10 dicembre 2018 il Direttore Provinciale di Cremona ha inviato alla scrivente Organizzazione Sindacale una diffida con la quale ha intimato di rivelare i nomi delle Lavoratrici e dei Lavoratori che hanno riferito di comportamenti irrispettosi posti in essere dal Direttore Provinciale; in caso contrario si è riservato di querelare USB (vedi la diffida allegata al presente comunicato).

 

Qualcuno dovrebbe ricordare al Direttore Provinciale di Cremona che nonostante tutte le rassicurazioni verbali, fornite durante l'incontro dell’8 novembre alla presenza di numerosi testimoni, la sua condotta successiva ha clamorosamente smentito le numerose e roboanti promesse di rispettare il Contratto di Lavoro e di non trattare le Lavoratrici ed i Lavoratori come sudditi; questa minaccia di querela è la ciliegina sulla torta.

 

Qualcuno forse dovrebbe ricordare anche al Direttore Provinciale di Cremona che l’Italia è una Repubblica Democratica da più di 70 anni e che a noi non piacciono i nostalgici del passato.

 

Riservandoci chiaramente di intraprendere tutte le legittime iniziative di lotta e di mobilitazione nell’ambito della corretta dialettica Sindacale vogliamo rassicurare le Lavoratrici ed i Lavoratori che senza la loro esplicita autorizzazione non comunicheremo i loro nomi a chicchessia e che potranno contare sempre sul nostro aiuto.

Crediamo che la Direzione Regionale debba intervenire in questa situazione. 

Ribadiamo che i nostri legali sono ancora a disposizione di chi volesse agire giudizialmente contro il Direttore Provinciale ma auspichiamo nella compattezza e nella mobilitazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori, che sapranno determinare il cambiamento di chi si comporta come il re della favola di Christian Andersen, senza sapere di essere in effetti nudo.