11 marzo USB Scuola Lombardia e Unicobas Scuola e Università Lombardia insieme in presidio: “Nessun profitto sui vaccini”.
L’11 marzo USB Scuola Lombardia e Unicobas Scuola e Università Lombardia saranno in piazza San Babila in occasione del presidio per la giornata internazionale “Nessun profitto sui vaccini”.
Il personale scolastico, così come gli studenti, subiscono costanti attacchi da parte del governo regionale. Le continue aperture e chiusure cui la scuola è soggetta in Lombardia da un anno a questa parte mostrano con chiarezza l’azione sconclusionata e dannosa della giunta Fontana. Anche per quel che riguarda la tutela della salute attraverso la campagna di vaccinazione prioritaria, per coloro che desiderano aderire al piano vaccinale, siamo di fronte al solito copione:
Un piano vaccinale partito in gravissimo ritardo, che non include la gran parte del personale precario, che lavora in Lombardia ma è residente in altre regioni, o del personale delle scuole paritarie, a partire dalle educatrici dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali e dagli educatori ed educatrici per il sostegno agli alunni diversamente abili.
Il portale di prenotazione, completamente scollegato dal sistema sanitario, per cui lavoratrici e lavoratori presentano la propria disponibilità ma non ricevono sms o comunicazione alcuna e si accorgono sul pagina web del loro fascicolo sanitario di una prenotazione magari scaduta. Nessuna informazione è stata data di come si stia procedendo a chiamare i lavoratori: nulla conta l’ordine di prenotazione e soprattutto non è possibile sapere a che punto è la propria richiesta.
La sospensione delle attività in presenza di tutte le scuole, avvenuta improvvisamente, letteralmente dalla sera alla mattina, con la non spiegabile esclusione dei nidi d’infanzia, senza alcuna possibilità di fruire di congedi e permessi appositi per i genitori, docenti e personale ATA inclusi, ovviamente, e senza una legislazione che permetta ai lavoratori dei servizi essenziali di far frequentare i propri figli in presenza, è solo l’ultimo tassello di una politica sconsiderata.
L’11 marzo saremo in presidio dalle 18.30 in piazza San Babila per tutte queste ragioni e perché vogliamo un’accelerazione della campagna vaccinale, unico strumento di reale protezione contro la terza ondata.
Sui vaccini non si deve far profitto, non si deve speculare: i vaccini devono essere garantiti a tutti i cittadini che vogliano vaccinarsi, a partire da chi fornisce un servizio pubblico fondamentale come la Scuola: vogliamo una scuola aperta e sicura. Per ottenerla occorre vaccinare tutto il personale al più presto, ma anche potenziare gli organici, così da creare classi di massimo 15 alunni, avere edifici scolastici nuovi e sicuri con aule ampie e ariose, potenziare il sistema dei trasporti per garantire viaggi sicuri a lavoratori e studenti e migliorare il sistema sanitario attraverso l’accessibilità al vaccino, screening costanti e isolamenti tempestivi.
Il sistema lombardo è un fallimento sotto ogni punto di vista.
Vogliamo una scuola pubblica statale sicura.
Vogliamo trasporti pubblici sicuri.
Vogliamo una sanità pubblica che sia una vera eccellenza: indifferente agli interessi dei gruppi finanziari, lobbistici e farmaceutici che garantisca l’accesso alla profilassi ad ogni cittadino.
Per questo motivo i brevetti sui vaccini devono essere liberamente accessibili, così da garantire la produzione di tutte le dosi necessarie alla popolazione italiana e a tutte le popolazioni con il controllo dello Stato che si faccia garante come prevede la Costituzione del diritto alla salute di tutte e tutti.
NESSUN PROFITTO SUI VACCINI!
NESSUNA SPECULAZIONE SULLA SALUTE!
USB Scuola Lombardia
Unicobas Scuola e Università Lombardia