15 DICEMBRE IN SCIOPERO GLI AUTOFERROTRANVIERI
Venerdì 15 dicembre
SCIOPERO DEL SINDACALISMO DI BASE
I confederali hanno spostato il loro sciopero di mercoledì 13 dicembre aderendo allo sciopero di venerdì 15 dicembre dichiarato dal sindacalismo di base
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Perchè nella riunione a Palazzo Chigi di lunedì 11 dicembre, sul rinnovo del secondo biennio economico, il Governo, confrontandosi come al solito solo con i sindacati "amici" ignorando e non convocando, volutamente, il sindacalismo di base, ha messo sul tavolo una cifra che corrisponderebbe ad un aumento di circa 75 € lordi a lavoratore ... chiaramente ancora insufficiente.
I confederali, con i loro portaborse, su suggerimento del Governo, preoccupato quanto loro del permanere dello sciopero di venerdì 15 dicembre del sindacalismo di base, hanno spostato lo sciopero di mercoledì 13 a venerdì 15.
Memori dell'esperienza passata, è evidente l'obiettivo di arrivare a ridosso dello sciopero del 15 dicembre per affermare che è stato raggiunto l'accordo, magari senza definire la cifra e le modalità di erogazione dei soldi. La strategia più volte usata ha lo scopo di dire che lo sciopero è stato revocato con l'intento di sgonfiare e disinnescare la protesta dei lavoratori che potenzialmente sarà espressa con lo sciopero del 15 dicembre dei sindacati di base, a fronte di un possibile accordo al ribasso o a perdere.
QUESTA SITUAZIONE DETERMINATA DALLA PRESENZA DELLO SCIOPERO DEL SINDACALISMO DI BASE PER GLI AUTOFERROTRANVIERI E' DI FATTO UNA PROVVIDENZIALE "ASSICURAZIONE SULLA VITA".
PER QUESTO, QUALUNQUE COSA ACCADA O DIRANNO, LO SCIOPERO DEL 15 DICEMBRE RIMANE CONFERMATO E VA SOSTENUTO.
BASTA CON I BALLETTI DEL GOVERNO, DELLE ASSOCIAZIONI DATORIALI E SINDACATI COMPIACENTI!!!
IL CONTRATTO DEVE CHIUDERSI A 118 € A PARAMETRO 158, SENZA UNA TANTUM MA CON ARRETRATI E UNA CONGRUA CIFRA FISSA UGUALE PER TUTTI!!!
QUANTO SI STA ACCADENDO SMASCHERA LA MANCANZA DI VOLONTA' DEL GOVERNO DI METTERE A DISPOSIZIONE RISORSE SUFFICIENTI PER IL RINNOVO CONTRATTUALE E A METTERE LA SORDINA AL FATTO CHE IL GOVERNO HA MESSO IN DISCUSSIONE NELLA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI DEL SENATO UN DISEGNO DI LEGGE CHE PREVEDE LA DELEGA AL GOVERNO MEDESIMO PER ADOTTARE ENTRO 12 MESI I DECRETI LEGISLATIVI PER PRIVATIZZARE I TRASPORTI!!!
DIFFIDIAMO DAI GOVERNI AMICI
BASTA CON LA POLITICA DEI SACRIFICI
STESSO LAVORO, STESSI DIRITTI, STESSE TUTELE, STESSO SALARIO!!!
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15 DICEMBRE SCIOPERO DEGLI AUTOFERROTRANVIERI
Nel 2003 qualcuno spinse i lavoratori a scioperare al di fuori delle regole poi sottoscrisse un accordo che ha mortificato le aspettative e la disponibilità alla lotta della categoria. In questi giorni c’è il rischio che si riproponga lo stesso copione.
Ricordiamo che circa un anno fa è stato sottoscritto un accordo sul trattamento di malattia riducendo diritti e tutele dei lavoratori. Accordo che oggi alcune aziende stanno usando per mettere “in aspettativa” lavoratori inidonei.
Questo accordo è stato originato dalla finanziaria 2004 che ha scaricato parte dei costi sostenuti dall’INPS alle aziende.
Oggi, con la finanziaria in discussione, le aziende si vedranno erogare risorse aggiuntive per i maggiori costi che devono sostenere per il trattamento di malattia. In pratica l’intera vicenda, denunciata da subito dal sindacalismo di base, è servita esclusivamente per togliere diritti agli autoferrotranvieri.
Ora si spinge ad alzare il tono della lotta per rinnovare il secondo biennio economico ma non chiarendo quale è la vera posta in gioco. Nel mentre non si trovano risorse per il rinnovo contrattuale in queste ore il Parlamento sta preparando lo smantellamento del trasporto pubblico locale … sta discutendo e sta per approvare una legge che delega al Governo di emanare entro 24 mesi una legge che privatizzi definitivamente il trasporto pubblico locale non solo mettendolo in gara e cancellando l’affidamento diretto ma facendo in modo che a capo delle aziende entrino i privati, quello che il Governo, in queste ore, sta decidendo per l’Alitalia.
Quindi occorre non una spallata, che rischia di diventare solo uno sfogo alla rabbia della categoria, ma una lucida consapevolezza della necessità di portare avanti una mobilitazione che si ponga l’obiettivo di un rinnovo contrattuale dignitoso che tuteli i diritti della categoria e soprattutto che ponga come prioritario l’obiettivo di difendere e rilanciare un trasporto realmente pubblico che tuteli le condizioni di lavoro e che sia realmente un servizio per la collettività!!!
Occorre una mobilitazione della categoria che sappia durare e non esploda come nel 2003 in un periodo di mobilitazione generosa che non ha, però, prodotto quanto era aspettativa di tutti ottenere.
I sindacati di base, la CUB trasporti, il 17 novembre ha chiamato allo sciopero generale la categoria contro le politiche di questa finanziaria sul TFR, sulle Pensioni, sui tagli delle risorse per i servizi come il trasporto pubblico locale e poi ha dichiarato sciopero specificamente per il rinnovo del secondo biennio economico il 1° dicembre.
Come sindacati di base abbiamo dichiarato un nuovo sciopero di 24 ore per il 15 dicembre, data indicata come utile anche dagli altri sindacati, i quali sino al 1° dicembre l’hanno sempre dichiarato, per questo abbiamo scelto tale data, (ci sono i comunicati stampa a conferma) poi nella serata del 1° dicembre i confederali hanno optato per il 13 dicembre.
COORDINAMENTO NAZIONALE DI BASE DEGLI AUTOFERROTRANVIERI
Comunicato
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