A BERGAMO LA LEGA NON VUOLE I PROFUGHI AL GLENO. MA COS'HANNO DI DIVERSO DA QUELLI CHE OSPITAVA QUANDO ERA LEI AL GOVERNO? OLTRE TUTTO ALLORA COSTAVANO DI PIU'

Bergamo -

 

Ennesima, becera protesta della Lega contro i profughi a Bergamo. Questa volta nel mirino ci sono i rifugiati che saranno accolti nell’ala libera della casa di riposo di via Gleno. Nei giorni scorsi i militanti del Carroccio hanno inscenato un presidio chiedendone la cacciata. Subito contestati da migranti, abitanti del quartiere, giovani, tutti arrabbiati contro l’ultima manifestazione razzista e xenofoba dei soliti noti. Vediamo di smontare una per una le affermazioni di Salvini, Tentorio e soci. La Lega dice che ”I migranti sono tutti clandestini”: non è vero! La maggioranza sta scappando da situazioni di guerra o di pesante dittatura: sono profughi politici o sociali. Ancora, “I migranti occupano i posti di lavoro degli italiani”: non è vero! Innanzitutto gli immigrati fanno lavori che gli italiani si rifiutano di fare. Per loro poi l’Italia è solo un luogo di transito verso Paesi più accoglienti e con più occasioni di lavoro. Ma gli accordi europei obbligano il nostro Paese a tenersi i migranti e per questa ragione finanzia il loro soggiorno. Da sempre, anche quando governavano i leghisti solo che adesso l’Unione europea dà 35 euro al giorno per ognuno, allora, 46. Lega spendacciona! Non solo: ai rifugiati è proibito lavorare e lasciare il nostro Paese per i due anni durante i quali sono ospitati. Con queste regole, come pensiamo di integrarli? Infine, “Gli immigrati sono fonte di insicurezza”: non è vero! Al ministero degli Interni, dati alla mano, affermano una diminuzione dei delitti. Aumentano solo quelli piccoli, borseggi, furti negli appartamenti, truffe verso gli anziani, ma sono il frutto della crisi economica che impoverisce sempre più tutti, italiani e stranieri. E la crisi non è certo colpa di chi lavora, ma della speculazione, dei potentati finanziari, dalla nostra sudditanza ai diktat della troika. Crisi che arricchisce sempre più chi è già ricco e impoverisce chi è già povero. Infine la Lega denuncia che “C’è chi con l’accoglienza fa soldi”: vero, purtroppo. Ma sono albergatori che altrimenti chiuderebbero nei mesi invernali, associazioni cattoliche come la Caritas che in strutture fatiscenti offrono pasti e alloggi altrettanto miseri, Onlus nate per l’occasione gestite da loschi personaggi, amici degli amici, che fiutano il nuovo affare. Conclusione: con la loro politica i leghisti diffondono odio, mettono in rilievo solo la superficie dei problemi non i motivi profondi, lanciano parole d’ordine già condannate più volte dalla storia e purtroppo fanno emergere ed esaltano la parte peggiore di tutti noi. Di tutto questo non li perdoneremo mai.

 

USB Migranti Bergamo