"ACCORDO" AL COMUNE DI MILANO POCHE ASSUNZIONI E SOLO MOLTE PROMESSE …… CONTINUIAMO LA MOBILITAZIONE!
Ancor prima che si concludessero le participate assemblee dei Lavoratori, il 27 gennaio CGIL-CISL-UIL-DICCAP-CSA- RSU hanno sottoscritto un accordo con l’Amministrazione sospendendo lo sciopero del 3 febbraio.
USB NON HA FIRMATO IL PROTOCOLLO RITENENDOLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE.
Rispetto alle poche assunzioni realizzabili, un lungo elenco di generiche e vuote promesse di incontri che non cita mai il piano di esternalizzazioni, le necessarie dotazioni organiche e le criticità quotidiane in tutti i Settori, rinvia per un breve periodo la micro-riorganizzazione, per le progressioni orizzontali e salario certo nessuna garanzia.
Eppure le sigle firmatarie lo ritengono un “risultato raggiunto”…..
Il lieve aumento delle assunzioni, rispetto alle proposte precedenti dell'Amministrazione, non garantisce il mantenimento e la qualità dei Servizi Pubblici favorendone la continua privatizzazione .
USB continuerà a sostenere tutte le rivendicazioni espresse con forza al Sindaco nell’incontro del 21 gennaio. Rispetto alle dotazioni organiche necessarie esige il deciso intervento dell’Amministrazione verso il Governo affinchè, oltre ai Servizi all’Infanzia, vengano estesi gli effetti della Legge Madia con piani di assunzioni straordinari che permettano stabilizzazioni e sostituzione del turn-over per altri profili professionali in grave carenza d'organico.
Uno sciopero forte e unitario dei Lavoratori del Comune di Milano avrebbe costituito un segnale inequivocabile anche rispetto alla vergognosa mancanza del rinnovo del contratto nazionale. Proprio per questo - forse - qualcuno si è seduto al tavolo dell’incontro con il Sindaco già pronto a defilarsi.
Vogliamo che le Lavoratrici e i Lavoratori si esprimano, contrariamente a quanto pensano le altre O.O.S.S., a cui abbiamo chiesto inutilmente di procedere con la consultazione e le decisioni del Personale sui contenuti dell'accordo.
PER AFFERMARE LA TITOLARITÀ ESCLUSIVA DELLE SCELTE DEI LAVORATORI SULLE PROPRIE CONDIZIONI SALARIALI E LAVORATIVE, USB HA SOSPESO TEMPORANEAMENTE LO SCIOPERO DEL 3 FEBBRAIO IMPEGNANDOSI A SOSTENERE L’INDISPENSABILE E DEMOCRATICA CONSULTAZIONE.
USB ritiene che “nutrirsi di promesse” sia la via per restare a mani vuote. Come ben sanno, ad esempio le Scuole Civiche chiuse , o in via di chiusura definitiva, solo promesse avvelenate.
Fermare lo smantellamento dello Stato Sociale, dei Servizi Pubblici, delle dotazioni organiche del Comune, il trasferimento di risorse pubbliche nelle tasche dei privati a scapito della maggioranza dei Cittadini, richiede fermezza, coraggio e identità collettiva.
I LAVORATORI DEVONO DECIDERE ACCORDI E PERCORSI DI LOTTA.