Addio Hafiz: il guerriero dalla voce potente come una barricata
Abbiamo conosciuto Hafiz nel marzo del 2016, quando come Unione Sindacale di Base decidemmo di produrre un brano in 7 lingue a sostegno del Referendum contro le trivelle.
Era felicissimo di questo progetto, credeva che la musica e la bellezza potessero davvero cambiare il mondo. Di lì a poco ha cantato insieme a noi per una mostra organizzata da USB dal titolo "Finestre su Gaza", per il centro culturale Vik a Gaza.
Ci siamo incrociati nei quartieri, nelle piazze, nei collettivi universitari: la sua voce era potente come una barricata. Non c'era cena benefit o iniziativa solidale in cui lui non ci fosse o organizzasse una jam session.
Il suo hip hop era un inno alla libertà dei popoli, memoria diffusa del colonialismo in Africa e denuncia senza sosta del razzismo dilagante.
Hafiz era l’emblema della generazione meticcia e cittadina del mondo in grado di abbattere le frontiere culturali.
“ Se questo mare è vostro, se questo posto è vostro, è vostro anche il corpo di chi non si è salvato”
Hafiz era energia ribelle e contagiosa.
Hafiz era un guerriero. Aveva la lotta nel sangue e quando prendeva un microfono in mano per un attimo le ingiustizie scomparivano.
Non sarà semplice dimenticare Hafiz.
Non vogliamo dimenticare Hafiz.
E non lo faremo. Lo porteremo nelle nostre lotte per i migranti, per la Palestina e i popoli oppressi , per il diritto alla casa e ai quartieri meticci,
Esprimiamo la nostra vicinanza alla sua famiglia, alla miriade di amici, compagne e compagni che in questi mesi di malattia non lo hanno mollato un attimo.
Invitiamo tutte e tutti a partecipare alla giornata in ricordo di Hafiz
Ecco qui l'evento Facebook: www.facebook.com/events/157447421601992/ , dove potete trovare tutti gli eventi della giornata:
Ore 12:00 raduno MOschea di Via Padova 144
dalle Ore 16.00: Piazza Tirana per un ricordo di Hafiz nel suo stile
dalle 19.30, Corteo da Piazza Tirana