Considerata l’importanza dell’attuazione degli Uffici Unici in Lombardia, valutano negativamente e non firmano quanto avanzato dalla Direzione in termini di unità di Personale da assegnare alla Dogana di Chiasso Internazionale (CH).

Si costata che, come anche nel caso di alcune Aree dell’U.U. di Como, le unità di Personale vengono ridotte senza una approfondita discussione su precise e dettagliate analisi di carichi di lavoro.

Carichi, questi ultimi, che paiono essere stimati più per collettivo e verbale “pre…giudizio” piuttosto che per una opinione verificata e fondata; si fa osservare che non è stato fornito alcun numero di verifiche o controlli evasi dai colleghi di Chiasso negli anni pregressi, utile almeno ad una prima valutazione di ordine di grandezza dell’entità del lavoro da Essi svolto.

Questa O.S. non intende condividere accordi su modelli di confronto così approssimativi che prevedono, per altro, sostanziali e pericolose riduzioni di Organico locale.

L’ampia riserva, che in questa sede è stata espressa, attesta, di fatto, un forte pregiudizio sulle determinazioni che l’attuale Direzione intende adottare per l’Ufficio in specie e provoca, in sostanza, la temporanea e sincrona preclusione alla firma su tali scelte da parte dello scrivente Esecutivo Sindacale Regionale.

Inoltre, più in generale, si teme che, così procedendo, si rischi di far saltare, in prospettiva, piante organiche e relative dotazioni di Personale già prescritte e concordate.

Per tanto, un percorso del genere, così delineato, rischia di essere infido per i lavoratori e pare mostrare, fin d’ora, un’artata volontà, di strumentale utilizzo di mezzi, per obiettivi tutti ancora da chiarire per la fattispecie lombarda.

p. RdB/CUB P.I.

Coord. Reg. Lomb. Dogane