AL PRESIDIO DI SIZIANO RESPINTE LE PROVOCAZIONI PADRONALI.

Pavia -

La notte del primo luglio alla Logistica Peviani, i lavoratori in sciopero ed in presidio permanente respingono le provocazioni dei galoppini e dei disperati in cerca di lavoro organizzati dalla CLO - Cooperativa Lavoratori dell’Ortomercato, aderente alla Lega delle Cooperative.

I FATTI:

I lavoratori ex Spazio Job, in parte riassunti dalla CLO, assieme agli esclusi dal subentro dell’appalto, hanno presidiato fin dal cuore della notte l’entrata del magazzino di lavorazione e confezionamento di prodotti ortofrutticoli.

Dalla parte opposta al presidio la sede della CLO (quando si dice il caso), dove sono stati radunati un blocco di disperati senza lavoro che CLO vorrebbe impiegare al posto degli scioperanti.

Numerose le provocazioni: prima nella notte, tramite il tentativo dei crumiri di entrare alla spicciolata, poi di mattina, con un vero e proprio tentativo di sfondamento dei crumiri, organizzati e diretti da guardie in divisa, hanno tentato invano di entrare a bordo di macchine private, i lavoratori del presidio, infine, hanno visto caricare nel cassone di un camion la “merce” umana destinata a lavorare al posto di chi sciopera.

Tutto ciò sotto la regia di una cooperativa che dice di rifarsi alle tradizioni del movimento operaio, i cui dirigenti usciti dalla sede ci hanno comunicato che se domani il blocco dei cancelli non verrà rimosso il numero dei licenziati aumenterà di 12 unità, fregandosene della tutela sociale di chi già lavorava sul posto.

 

SE QUALCUNO CREDE CHE IL PRESIDIO VERRA’ TOLTO PRIMA DI AVERE PRECISE GARANZIE SULLA PIENA OCCUPAZIONE DI TUTTI I LAVORATORI, SI ILLUDE.

IL MOTIVO DEL PRESIDIO NON HA NESSUN RISVOLTO IDEOLOGICO, MA E’ MOLTO SEMPLICE: RESISTERE PER LA DIGNITA’ DEL LAVORO E PER IL PANE QUOTIDIANO !!

 

Unione Sindacale di Base- Lavoro Privato Lombardia