Grande movimento oggi alla Granarolo di Usmate Velate. In agitazione i dipendenti delle tre cooperative che lavorano per l’azienda di prodotti lattiero caseari associata alla Lega Coop. I problemi sul piatto sono tanti: buste paga da controllare, lavoro improprio, sottoinquadramenti, episodi di razzismo, diritti sindacali negati. E oggi, dopo anni di latitanza, ecco arrivare uomini della Cgil a indire un’assemblea dei dipendenti di aziende e cooperative (Confemag, 3MMI e MPM): un fallimento totale. Mentre fuori dai cancelli due folte riunioni dimostrano dove pongono la loro fiducia i lavoratori: la maggioranza schiacciante sta con USB. Uomini e donne di mille nazionalità diverse. Anche questo un segno di un alto livello di coscienza. Assemblea fuori perché la Granarolo e le aziende appaltatrici l’hanno rifiutata agli iscritti USB. I nostri funzionari hanno quindi chiamato la polizia locale per denunciare la negazione del diritto di riunione in azienda sancito dallo Statuto dei lavoratori. Ma non c’è stato verso: i dirigenti della Granarolo sono rimasti sulle loro posizioni. Così si è proceduto a stilare un verbale di contestazione, prologo di una denuncia. Il finale contrappone i due funzionari della Cgil con i lavoratori di USB: partono al loro indirizzo grida di venduti e vergogna. Ma è solo l’inizio.