Amianto: USB al fianco della lotta bambini e dei genitori della Scuola di via San Mamete

Le politiche dei tagli stanno uccidendo Scuola, Sanità, Servizi Pubblici

Milano -

Quanto vivono i bambini, i genitori, i lavoratori della scuola primaria di via San Mamete è l’esempio di come i tagli continui alla Pubblica Amministrazione mettano a serio repentaglio la sicurezza di ogni cittadino di Milano, a partire dai più piccini.

La presenza di amianto nelle scuole, le bonifiche raffazzonate, i residui che persistono sono la conferma del fatto che il Governo, e di conseguenza il Comune, al momento di scegliere dove tagliare, tagliano sulla salute e sulla sicurezza del futuro delle nostre città e del nostro paese.

USB non può tollerare un simile atteggiamento da parte del Sindaco e della Giunta comunale. Il loro primo dovere è garantire i diritti costituzionali all’Istruzione, alla Salute e alla Sicurezza degli alunni che frequentano la scuola e dei lavoratori che trascorrono la loro intera vita lavorativa all’interno di locali non salubri, mettendo a rischio la propria salute ora dopo ora.

I tagli alla sicurezza degli edifici scolastici sono fatti nella stessa logica di quelli che riguardano ospedali, trasporti pubblici, servizi di pubblica sicurezza (dai vigili urbani ai vigili del fuoco) e previdenza che vengono costantemente denigrati da politiche di riduzione degli investimenti e dalla volontà di privatizzare, aziendalizzare e smantellare lo Stato Sociale che, invece, sta alla base della Costituzione e che i cittadini italiani, con il referendum del 4 dicembre, hanno confermato di volere consolidare.

Diciamo ancora NO ai rischi per la salute dei nostri bambini e dei lavoratori della scuola di via San Mamete, di ogni scuola e di ogni azienda pubblica.

Chiediamo la messa in sicurezza delle Scuole Pubbliche e di ogni struttura afferente alla Pubblica Amministrazione e investimenti per migliorare la qualità di tutti i servizi pubblici, unico modo per “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale” (Art. 3 Costituzione) e realizzare la vera uguaglianza dei cittadini.