AMMINISTRAZIONE DEL GOLGI REDAELLI: ECCOCI QUA!
Il corteo dei lavoratori dell'ASP Golgi-Redaelli, provenienti dai tre Istituti geriatrici di Vimodrone, Abbiategrasso e Milano, stanno sfilando in corteo da Piazza Duomo a Via Olmetto, dove si trova la Sede Centrale dell'Azienda, in difesa della qualità dell'assistenza e per un migliore impiego delle risorse economiche.
Di seguito e in allegato sotto, il volantino distribuito a lavoratori e cittadini.
GUARDATE SOLO LE NOSTRE BRACCIA E VI E’ SFUGGITO CHE ABBIAMO ANCHE UNA TESTA!
A nulla sono servite le nostre osservazioni sul peggioramento della qualità dell’assistenza e, quindi, ECCOCI QUA. Non dormiamo né siamo morti, conosciamo il nostro lavoro e i nostri pazienti molto meglio dei nostri Dirigenti, che continuano ad offendere la nostra intelligenza e la nostra professionalità.
ECCOCI QUA, a difendere la nostra dignità e quella dei pazienti; per rivendicare un’assistenza sicura e di qualità, all’altezza della nostra storia. Per dimostrare che le sensibilità, le professionalità e le intelligenze non si uccidono con il sonno della ragione che state cercando di imporre attraverso una gestione aziendale di basso profilo, all’insegna della filosofia del “tiriamo a campare”.
ECCOCI QUA per gridare che un solo operatore non può assistere 42 pazienti, tanto meno di notte!
ECCOCI QUA per gridare che “abbiamo scoperto!” il vostro gioco poco trasparente, quello di distribuire soldi a dirigenti e funzionari attraverso progetti fittizi!
ECCOCI QUA per gridare che non avevate il diritto di muoverci come pedine in un progetto rivelatosi, come avevamo previsto, solo un’offesa alla nostra professionalità: il famoso “Progetto RSA” presso l’Istituto di Milano.
ECCOCI QUA per opporci con forza al taglio del fondo per la formazione.
ECCOCI QUA per chiedervi di dare un posto di lavoro ai nostri giovani e non ai lavoratori già in pensione.
ECCOCI QUA per dire No al lavoro precario e per chiedere l’assunzione dei lavoratori con contratti anomali, sfruttati dalla cooperativa e dall’Azienda.
ECCOCI QUA per richiedere una progressione orizzontale per tutti, dal momento che il nostro contratto è bloccato dal 2009.
USB VUOLE TUTELARE LA SANITA’! Siamo stati risolutivi nell’annullamento dei 250 licenziamenti all’Ospedale San Raffaele; abbiamo rimesso in discussione la chiusura del reparto di pediatria e sbloccato il premio incentivante al Fatebenefratelli, dopo averne occupato per quattro giorni la torre. E adesso tocca a NOI….ECCOCI QUA!
COORDINAMENTO AZIENDALE
UNIONE SINDACALE DI BASE
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