A.O.GALLARATE: OPPONIAMOCI ALLA CHIUSURA DELLA CUCINA
OPPONIAMOCI ALLA CHIUSURA DELLA CUCINA
DELL’OSPEDALE DI GALLARATE
Che l’Azienda Ospedaliera fosse intenzionata a esternalizzare (privatizzare) la gestione della cucina era noto da tempo. Queste decisioni vengono prese in modo collegiale nelle riunioni in cui si ritrovano periodicamente i dirigenti di tutte le Aziende ospedaliere e sanitarie della provincia.
Infatti sappiamo che stanno privatizzando la cucina dell’Ospedale di Circolo di Varese, di Saronno, e ora qui a Gallarate, e non si fermeranno alle sole cucine ma continueranno a lavorare per privatizzare i servizi tecnici economali (manutenzione, guardaroba, magazzini, portinerie, ecc), i cosiddetti servizi di supporto (no core).
Occorre fermare queste scelte che precarizzano il lavoro dei colleghi e colleghe coinvolti, mettono a rischio la salute del lavoratori e degli utenti attraverso l’aumento delle patologie riconducibili alla scarsa qualità del cibo e ad una scorretta alimentazione, mettono a repentaglio, oltre il posto di lavoro, anche la sicurezza di tutti, venendo meno i controlli. Questo succede per il semplice fatto che le ditte private rispondono a logiche di profitto che non si conciliano certo con la qualità e la sicurezza.
Lo scopo è quello di dividerci in decine di contratti, sempre più precari, al fine di trasformarci da persone a merce “usa e getta”.
NOI ABBIAMO DIMOSTRATO CHE OPPORSI E’ POSSIBILE !
ABBIAMO FERMATO LA PRIVATIZZAZIONE DELLA CUCINA
DELL’OSPEDALE DI BUSTO ARSIZIO
Siamo riusciti insieme ai colleghi e colleghe della cucina a coinvolgere tutti gli altri lavoratori, i cittadini/utenti, le istituzioni locali e le forze sociali e politiche e abbiamo trascinato la maggioranza della RSU sulle nostre posizioni, obbligando le OO.SS. istituzionali e concertative ad adeguarsi. Sappiamo che è solo una vittoria momentanea, ma intanto abbiamo fermato la privatizzazione. Non sappiamo se riusciremo a fare altrettanto con L’Ospedale di Saronno ma ci stiamo provando.
Se volete fermare la privatizzazione della cucina, non dovete dare ascolto a quei sindacati o delegati RSU che affermano di non essere d’accordo ma che poi in pratica dicono che non c’è nulla da fare e che bisogna rassegnarsi. Stiamo parlando del futuro di tutti e della sicurezza del posto di lavoro.
OCCORRE RIPRISTINARE LE MINIME REGOLE DI PARTECIPAZIONE IN CUI CHI DECIDE SIAMO NOI LAVORATORI E LAVORATRICI E NON I BUROCRATI SINDACALI E I LORO BURATTINI
OCCORRE NON DELEGARE LA NOSTRA VITA A CHI, NON RISCHIANDO NULLA, VUOLE IMPORCI COSA FARE E COSA PENSARE
OCCORRE LOTTARE INSIEME PER UN FUTURO FATTO DI LAVORO, DIGNITA’ E SOLIDARIETA’
NOI CI SIAMO: ADESSO TOCCA A VOI DECIDERE !
CONTATTATECI !
dalla stampa