ASP GOLGI-REDAELLI: IL PERSONALE DEI REPARTI E SOPRA TUTTO QUELLO DELLA PORTINERIA DEVONO BLOCCARE O INVITARE AD USCIRE DALLA STRUTTURA QUANTI NON SIANO VESTITI IN MODO DECOROSO".

Milano -

Mentre all'ASP Golgi-Redaelli* (www.golgiredaelli.it) si fa sempre più calda la vertenza sulla qualità dell'assistenza che vede USB opporsi alla riduzione del personale notturno presso l'Istituto di Vimodrone; mentre sembra avanzare l'epocale processo di fusione col PAT; mentre si discute sugli investimenti di denaro pubblico in progetti che spesso appaionoad personam; mentre tutto ciò succede, i Direttori degli istituti geriatrici di Milano e Vimodrone sembrano interessarsi a QUESTIONI BEN PIU' EFFIMERE E GROTTESCHE.

A Milano, il Direttore di istituto - Dr. Innocenzo Aversa - ha appena rilasciato un AVVISO AI "LAVORATORI ED AL PUBBLICO IN VISITA" (in allegato), col quale, facendo un’ approssimativa disamina di costume, si scaglia contro il CATTIVO GUSTO NELL'ABBIGLIAMENTO arrivando a sostenere quanto segue:" IL PERSONALE DEI REPARTI E SOPRA TUTTO QUELLO DELLA PORTINERIA DEVONO BLOCCARE O INVITARE AD USCIRE DALLA STRUTTURA QUANTI NON SIANO VESTITI IN MODO DECOROSO".

Siamo decisamente preoccupati dai contenuti di questo comunicato che riteniamo fortemente lesivo delle libertà individuali e che ha il sapore di una crociata moralizzatrice fuori dal tempo e decisamente fuori luogo e inopportuna. Il tutto è aggravato dal fatto che il novanta per cento dei dipendenti indossa una divisa.

Riteniamo indegno il comportamento messo in atto dal direttore di Istituto e non congruo con la posizione di pubblico dirigente

Così come riteniamo poco democratico l'atteggiamento della Direttrice dell'istituto di Vimodrone che si è adoperata in settimana per far rimuovere -danneggiandoli- i nostri striscioni di denuncia affissi all'esterno dell'istituto.

Ci auguriamo che il Presidente Rodolfo Masto e il Direttore Generale Dr Francesco Fascia sappiano far fronte alla situazione, assumendo opportuni provvedimenti atti al ripristino delle condizione minime di buon senso e democrazia all'interno dell'Azienda.

L'Unione Sindacale di Base sta valutando quali iniziative attuare a tutela dei lavoratori e dell'immagine dell'Azienda.