Basta schiavi al servizio dei cittadini: continua la lotta dei lavoratori Econord di Lecco

Lecco -

I lavoratori Econord di Lecco, addetti alla raccolta dei rifiuti nella cittadina, continuano a denunciare le condizioni nelle quali sono costretti a lavorare. Un braccialetto elettronico per spuntare i cestini che vengono svuotati e che controlla la loro posizione in tempo reale; scarsa manutenzione dei mezzi di lavoro, mucchi di rifiuti intorno alle campane degli indumenti e ai cestini. Condizioni che ledono la sicurezza dei lavoratori e che, pertanto, segnaleremo all'ispettorato del lavoro.

Dopo il nostro ultimo incontro abbiamo deciso di inviare una pec al sindaco di Lecco per avere un incontro immediato per migliorare le condizioni di lavoro e soprattutto per garantire la sicurezza di tutti. In passato abbiamo cercato più volte di avere un dialogo con Econord ma ci è sempre stato negato, nonostante la nostra alta rappresentatività all'interno dello stabilimento, in quanto non firmatari del contratto nazionale.

Continuano inoltre le pretestuose lettere di contestazione nei confronti dei nostri iscritti che hanno il chiaro intento di spaventare, in conflitto con la legge 300/70, i lavoratori in vista delle prossime elezioni RSU e RLLSA.

Ancora una volta i lavoratori non si faranno spaventare dall'arroganza dei padroni e dall'indifferenza delle istituzioni, nell'attesa di una risposta dal Primo Cittadino di Lecco i lavoratori continueranno il loro percorso vertenziale e di rivendicazione dentro e fuori dal proprio posto di lavoro.