Basta Somministrazione illecita in sanità: l'USB alla commissione regionale
rimarcate anche tutte le omissioni dell'Ispettorato del Lavoro
Un folto gruppo di delegati USB si è presentato stamattina all’audizione, convocata dalla Commissione Regionale III – Sanità e politiche sociali- della Regione Lombardia, sulla selvaggia somministrazione illecita di manodopera presso l’ASP Golgi Redaelli. All’audizione, richiesta già a febbraio dall’USB, la presidenza di Commissione ha deciso di invitare anche CGIL, CISL, UIL che in questi anni hanno di fatto ignorato il gravissimo problema senza mai prendere posizione in merito.
Nella relazione, affidata a Pietro Cusimano, l’USB ha puntualmente ricostruito la vicenda dell’appalto fraudolento ancora in essere presso l’ASP, rimarcando anche le gravi omissioni operate dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro che, a 663 giorni dalla prima richiesta di intervento urgente, non ha ancora assunto nessun provvedimento né provveduto a redigere un verbale su quanto segnalato dall’USB con minuziosa dovizia di particolari che, oltre alla somministrazione, comprende anche gravissime irregolarità nell’orario di lavoro di dipendenti e collaboratori della ditta appaltatrice; circostanze ignorate, malgrado le reiterate segnalazioni, anche dalla stazione appaltante.
Particolarmente grave, a nostro giudizio, l’intervento della Dirigente Regionale della CISL che ha di fatto giustificato l’operato dell’azienda.
Per l’occasione, i delegati USB si sono presentati in aula indossando una maglietta con la scritta La Somministrazione di Madonopera è un Reato, accompagnata dall’immagine di una mela marcia.
Una battaglia non ancora conclusa e che ci impegnerà ad ogni livello fino a quando non si farà piena luce su questo problema che, come è stato più volte rimarcato durante l’audizione, è molto diffuso in tutto il sistema sanitario regionale con grave danno per lavoratori e pazienti.
(In allegato la presentazione illustrativa in formato Power Point)