BERGAMO: CGIL ASSEDIATA DAI LAVORATORI DELL'HYDRA
La vicenda Hydra è esplosa stamane davanti alla Camera del Lavoro di Bergamo presidiata dalle forze dell'ordine, chiamate dai funzionari Cgil. Sempre lo stesso film: lavoratori sfruttati, sindacati compiacenti e operai che subiscono gli accordi al ribasso. Ma stavolta i piani sono saltati, infatti gli operai di Hydra (cooperativa che lavora all'interno dell'Ospedale Papa Giovanni XIII di Bergamo), per nulla intimoriti, hanno reagito chiedendo l'intervento di USB e il ritiro dell'accordo firmato tra Filcams Cgil e direzione dell'ospedale, vergognoso (l'ennesimo) che li vedrebbe licenziati. Il clima era surreale: i "rappresentanti" Cgil (ormai imborghesiti) assediati dai rappresentati!... segno emblematico di una rappresentanza marcia che ha la presunzione di governare tutto e tutti, anche chi dovrebbe subire quei licenziamenti, d'altronde chi firma il 10 gennaio e sottoscrive le sanzioni contro gli scioperi, può fare questo e altro! Nonostante qualche provocazione del solito funzionario esagitato, il presidio è rimasto fermo sulla denuncia legittima senza degenerare: i funzionari erano più impegnati a far rientrare nei bilanci i numeri dei ricchi proventi degli enti bilaterali, che non a degnarsi di incontrare i lavoratori. Responsabilmente il prefetto, dopo la chiusura del presidio, ha convocato USB per cercare di risolvere il contenzioso giovedì 24 aprile.