Dopo una lunga trattativa tra il Consorzio Hydra e USB, martedì 15 luglio finalmente si terrà l'incontro durante il quale si metteranno nero su bianco le richieste dei lavoratori e delle lavoratrici del Consozio Hydra e Hydra Healt.

Finora il Consorzio ha tenuto un comportamento ambiguo, dichiarandosi disponibile al confronto, ma senza mai impegnarsi in termini concreti. Le questioni sul tavolo riguardano soprattutto la non corretta applicazione e il non rispetto di norme contrattuali e legislative che penalizzano economicamente i lavoratori. Sono state avanzate proposte da parte di USB per sanare gli arretrati e adeguare il contratto nei termini previsti dalle normative vigenti. Inoltre i lavoratori sono stati chiari su un punto: nessun accordo di comodo deciso sottobanco tra azienda e un qualsiasi sindacato sarà più imposto ai dipendenti senza reazione.

Per questi motivi martedì 15, giorno dell'incontro tra USB, lavoratori e azienda, si terrà un presidio davanti all'ospedale, perché il messaggio sia chiaro a tutti: i lavoratori vogliono  quello che gli spetta e utilizzeranno tutti gli strumenti legali e conflittuali necessari per ottenerlo.

I lavoratori sono pronti a mobilitarsi immediatamente qualora questo incontro non produca atti concreti verso un accordo giusto per i lavoratori. Adesso le chiacchiere stanno a zero. Ora si pretendono fatti concreti e non parole.

Martedì 15 alle 10 tutti i lavoratori saranno al presidio presso la rotonda all'entrata dell'ospedale per rivendicare uniti i loro diritti. L'esito dell'incontro sarà determinante per definire l'eventuale tabella di marcia delle prossime lotte.