BOICOTTARE ISRAELE PER SOLIDARIETA' CON I LAVORATORI E IL POPOLO PALESTINESI

Milano -

Si sono levate alte le voci di solidarietà verso i lavoratori e il popolo palestinesi stamane all’Università Statale di Milano. Lì si è tenuto il meeting internazionale al quale hanno partecipato rappresentanti dell’Unione generale dei lavoratori palestinesi (Gupw), di USB (Italia), Pame (Grecia), Cgt (Francia), Federazione sindacale mondiale (Wftu), Comitato con la Palestina nel cuore. La parola d’ordine più citata e a detta di tutti oggi più efficace, è stata quella che incita al boicottaggio di tutte le attività economiche, culturali, sociali, politiche verso Israele chiamata BDS (boicottaggio, disinvestimento, sanzioni) che in tutto il mondo sta raccogliendo successi, iniziative concrete e importanti testimonial. La situazione dei lavoratori palestinesi, soprattutto quelli che ogni giorno si recano a Gerusalemme e nelle altre importanti città israeliane è tragica, insopportabile, per noi inimmaginabile. Ogni giorno sono sottoposti ad angherie, perquisizioni (anche corporali), sopraffazioni gratuite, insulti. Molti sono incarcerati senza motivo (il 40 per cento degli 8.000 reclusi palestinesi sono operai). Sono pagati pochissimo, spesso devono aspettare mesi per ricevere il salario. E, come oggi gli insegnanti delle scuole delle zone occupate, devono scendere in sciopero a oltranza. La disoccupazione è altissima: 40 per cento il totale con punte del 60 tra i giovani. La strategia israeliana è chiara: sottrarre sempre più terre ai palestinesi, rubare loro l’acqua, distruggere le coltivazioni, abbattere le case, rendere invivibile la loro vita, ridurli in una povertà insopportabile. Il boicottaggio internazionale è l’arma che ha permesso anni fa agli abitanti del Sudafrica di abbattere l’apartheid. Lo stesso potrà essere per i palestinesi in Israele. Sarà una lotta lunga, come è stata quella dei neri sudafricani e potrà essere vinta solo con la più grande mobilitazione internazionale. L’impegno della Federazione sindacale mondiale, di USB, Pame, Cgt oggi a Milano c’è stato.