Lontana e difficile da raggiungere: perché la nuova sede della Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Milano non è adatta a utenti e personale

 

nel video, il nostro reportage

Milano -

Da tempo seguiamo la vicenda del trasferimento della sede Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Milano dalla centralissima sede di Via Melchiorre Gioia a quella molto periferica in zona Corvetto.

Una scelta che mette in difficoltà da un lato i lavoratori (per le ragioni che abbiamo evidenziato nel nostro reportage video) e dall’altro gli utenti del servizio che faranno molto fatica a raggiungere un luogo importantissimo per i loro destini dentro una città “nuova” e quasi sempre sconosciuta.

Proprio per queste ragioni, venerdì abbiamo indetto un’assemblea per incontrare i lavoratori del servizio e per sperimentare in prima persona, partendo dalla Stazione centrale, quali siano le difficoltà che si incontrano a raggiungere la sede di Via caviglia, dove dovrebbe essere trasferita la Commissione.

Tra le maggiori criticità, la grande distanza dalla metropolitana, il contesto assolutamente periferico (contravvenendo a due criteri invece espressamente previsti dal bando), la totale assenza di esercizi commerciali con le relative difficoltà che ciò comporta (ad esempio per la pausa pranzo). Abbiamo impiegato più di venti minuti per raggiungere il luogo dalla stazione della metropolitana di Corvetto e nessuna delle persone a cui abbiamo chiesto informazioni sapevano dove fosse via Caviglia.

Insomma, una scelta assolutamente sbagliata che metterà in grossa difficoltà i lavoratori e le lavoratrici del servizio e che prolungherà l’odissea di chi è arrivato in Italia perché fuggito da situazioni difficili e drammatiche.

Tutte cose che abbiamo comunicato all'amministrazione in una nota inviata il 10 ottobre (in allegato)

Nel breve video, (che trovate anche su youtube), il report completo del nostro sopralluogo.

USB Ministero Interni
USB Lombardia