COMUNE DI MILANO: 6 LUGLIO SCIOPERO !

Sciopero - Giovedì 6 luglio 2006 - dalle 8.30 alle 11.30

Milano -

 

Cosa ha portato RdB/CUB, oggi 21 giugno 2006 a fare la procedura di conciliazione avanti il Prefetto per una “nuova” dichiarazione di sciopero del Settore Finanze e Oneri Tributari?

La consapevolezza che questa sarebbe stata un’occasione per “trattare” con l’Amministrazione sulle problematiche del Settore e nel caso in cui quest’ultima non fosse disponibile al confronto chiamare i lavoratori alla lotta.Le problematiche del settore come: carenza di personale, contratti a termine, organizzazione del lavoro, carichi di lavoro, devono assolutamente essere oggetto di trattativa immediata con soluzione positiva ai problemi!

Esattamente un anno fa l’Amministrazione al tavolo di trattativa con le OO.SS. (ottenuto dopo una giornata di sciopero da noi indetta che ha visto la chiusura di tutto il settore), ha preso l’impegno di riconvocarci e di discutere le problematiche poste al tavolo dal nostro delegato sindacale.

A maggio 2006 la trattativa ventilata è stata rimandata a non si sa quando (forse settembre…). Le nuove richieste di incontro inoltrate dai delegati RSU di RdB/CUB non hanno ottenuto risposta alcuna…….. e intanto ?????

Per quanto riguarda la TARSU: I carichi di lavoro sono più che raddoppiati. La situazione già difficile lo scorso anno è degenerata a seguito della “spacchettatura dei condomini” da 300.000 le posizioni dei contribuenti sono diventate 700.000 (più che raddoppiate), il rapporto è diventato 1 lavoratore un condominio a 1 lavoratore 1 contribuente, tutto con meno personale (se si escludono 8 ragazzi presi con contratto a progetto, sottopagati e senza diritti sindacali, “formati” affiancandoli una settimana dagli stessi lavoratori della TARSU, e sbattendoli direttamente di fronte all’utenza a trattare una problematica altamente complicata).

L’Amministrazione sapendo benissimo che l’affluenza dell’utenza sarebbe stata enorme, ha pensato di installare nel cortile interno un “centro di prima accoglienza” con tanto di gabinetti chimici a disposizione dell’utenza (la forma è salva!) ma la sostanza???L’Amministrazione, come prassi comune, non ha fronteggiato la nuova emergenza raddoppiando il personale, ma ha risolto la cosa aumentando spaventosamente i carichi di lavoro ai lavoratori in pianta stabile e ai precari già in servizio, che per maggior parte svolgono funzioni di sportello!!!

Inoltre, i vari appalti ed i vari passaggi di mano dello spacchettamento dei condomini hanno creato enorme confusione e gravi errori di organizzazione, che sono tutti gravati sui lavoratori con il rapporto con l’utenza. E sul pubblico, costretto a perdersi intere giornate di lavoro per far rispettare un loro semplice diritto alla regolarizzazione delle cartelle.

Le decantate innovazioni, come Tarsu@web, latitano.

E’ questo l’unico servizio comunale dove un cittadino per ottenere risposta arriva alle 9 di mattina ed esce alle 17 la sera!! Si fa la fila anche solo per la mera consegna al protocollo. Anche in questo caso, la moltiplicazione delle pratiche vede impegnati lo stesso numero di lavoratori.

Per quanto riguarda l’ICI: Il passaggio per l’utenza che ha nuova abitazione da “denuncia” a “comunicazione entro e non oltre 90 giorni dalla compra-vendita dell’immobile” ha portato al personale un aumento dei carichi di lavoro.

I carichi di lavoro sono talmente elevati che ogni anno l’Amministrazione per smaltire le pratiche si avvale dell’utilizzo di collaboratori esterni.

 

E poi, annosa e irrisolta questione, la pianta organica dell’ICI è coperta per l’80% da personale precario, altamente qualificato negli anni, che non vede soluzione di regolarizzazione del rapporto di lavoro.

Conclusioni: la mancanza di personale è stata “sopperita” da qualche contratto a “Progetto”. Come al solito si preferisce tappare i buchi, piuttosto che investire sul personale, la sua formazione e l’innovazione in genere.

E IL TANTO ATTESO “PREMIO RECUPERO EVASIONE” (premio sopportazione!) QUANDO VERRA’ EROGATO ???

E A QUALI CONDIZIONI ???

SICURAMENTE NON NEL MESE DI LUGLIO !!!

E L’INDENNITA’ DI SPORTELLO NON SPETTA A TUTTI COLORO CHE SE NE FANNO CARICO?

Non ci rassegniamo a servizi scadenti in condizioni scadenti.

Per tutto questo RdB/CUB ha deciso di fare richiesta di conciliazione avanti il Prefetto e di valutare con i lavoratori la possibilità di dichiarare uno sciopero di tutto il personale del Settore Finanze e Oneri Tributari entro i primi 10 giorni di luglio.