DOVE NON ARRIVA L'ASSESSORE DANIELA BENELLI, ARRIVANO I MANGANELLI
Incapace di dare risposte concrete al dramma della casa a Milano, la giunta Piasapia e il suo assessore Daniela Benelli ricorre ai manganelli della Polizia.
Il risultato non si è fatto attendere, botte a chi cerca di impedire uno sgombero, ambulanze che portano via una donna colta da malore, casa chiusa che si andrà a sommare alle già oltre 5000 case chiuse e riscaldate del patrimonio pubblico milanese.
Purtroppo il copione visto questa mattina conferma, per chi avesse ancora dubbi, che nulla è cambiato e che quel tanto sbandierato cambiamento che la giunta arancione aveva annunciato erano parole al vento.
E così questa mattina alle ore 07.00 un'ingente spiegamento di forze dell'Ordine ha militarizzato Via Inganni 11, manganelli contro diritti.
Un'altra famiglia è stata messa in strada e i militanti del comitato abitanti di san Siro e dell'A.S.I.A. USB a cui va tutta la nostra solidarietà, manganellati.
Ancora una volta a Milano la notizia delle manganellate della Polizia offuscherà come sempre il vero problema, l'emergenza casa e non si parlerà di questa famiglia che è stata sgombrata nonostante sia di fatto assegnataria dallo scorso dicembre di una casa popolare.
Naturalmente l'alloggio che occupava questa famiglia rimarrà chiuso come chiusi e riscaldati sono oramai i più di 5000 alloggi di edilizia pubblica che il comune non assegna a Milano per favorire chi sulla casa crea speculazione e fa mercato.
Come USB oltre ad essere indignati dalla politica del manganello con cui il comune di Milano si fa forte e scudo dei suoi limiti, denunciamo in maniera oramai non più controvertibile la non volontà di questa giunta nell'affrontare in termini concreti e pragmatici l'emergenza casa.