EDUCATRICI ESPERTE AL MACERO. SOLIDARIETA' DELLE MILANESI CON LE COLLEGHE DI ROMA

Milano -

E’ di venerdì scorso la notizia di indizione di due selezioni pubbliche per l'assunzione con contratto a tempo determinato di educatrici ed insegnanti dei Nidi e delle Scuole comunali di Roma.

Da anni anche a Roma, come a Milano, i Sevizi Educativi hanno potuto funzionare grazie all’impiego di personale  precario che, insieme al personale di ruolo, ne ha garantito il buon funzionamento a vantaggio dei bambini e delle loro famiglie!

Usb da sempre ha sostenuto che erano necessari percorsi di stabilizzazione del precariato e che  le opportune assunzioni a tempo indeterminato  non dovessero rientrare nel cosiddetto “ patto di stabilità”:

SOLO COSI’ SI GARANTISCE IL DIRITTO AI LAVORATORI CHE PER ANNI HANNO OPERATO CON PROFESSIONALITA’ NEI NIDI E NELLE SCUOLA DELL’INFANZIA COMUNALI;

SOLO COSI’ SI PRESERVANO I SERVIZI DA PERICOLOSI PROCESSI DI ESTERNALIZZAZIONE;

SOLO COSI’ SI DIFENDE IL DIRITTO COSTITUZIONALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE AD UNA SCUOLA PUBBLICA DI QUALITA’.

Cosa accade oggi a Roma? Vengono bandite procedure concorsuali ed uno dei  requisiti richiesti per accedere è di “ NON aver già svolto l'attività di insegnante della scuola dell'infanzia o nido con contratti a tempo determinato, presso il medesimo Ente,  oltre il periodo di 36 mesi, anche non continuativo”.

La scelta evidente è di disperdere quella professionalità che ha garantito il buon funzionamento del servizi, lasciando senza lavoro centinaia/ migliaia di precari e mettendo a rischio la stessa sorte di scuole e nidi comunali.

La Corte europea, pochi mesi fa, ha condannato l’Italia  per un uso improprio del precariato in tutto il mondo della scuola: la risposta non può essere né la legge sulla  “ Buona scuola “ né la non ammissione ai concorsi/ selezione pubbliche di personale che ha maturato esperienza, perchè ciò andrebbe nella direzione opposta.

RITENIAMO CHE QUELLO CHE STA ACCADENDO A ROMA SIA UN FATTO GRAVISSIMO E, SOPRATTUTTO, SIAMO  CONSAPEVOLI CHE, QUESTA SCELTA POLITICA PRESTO POTREBBE RIGUARDARE  TUTTI I COMUNI ITALIANI. PER  QUESTO USB SI STA GIA’ ATTIVANDO PER CONTRASTARE QUESTE POLITICHE SCELLERATE

Non possiamo permettere che Educatrici rimangano senza lavoro e che l’esperienza sia paradossalmente considerata una discriminante invece che un valore.

Solo uniti nella lotta, con forza e determinazione, si può e si deve contrastare questa scelta, nella convinzione ferrea che il precariato si risolva solo attraverso opportuni percorsi di stabilizzazione e che sia dovere di tutti difendere i Servizi Educativi pubblici quale Bene Comune.

Usb Educatrici Milano esprime il proprio sostegno  alle colleghe di Roma e ritiene che sia necessario che il personale  di tutte le Scuole e Nidi comunali intraprenda una forte e tenace opposizione.

 

USB P.I.- Lombardia -  Educatrici Milano