FONDI EUROPEI IN LOMBARDIA: PROPOSTA USB RIMETTE AL CENTRO LA FUNZIONE PUBBLICA. E CHIEDE LAVORO, CASA, SERVIZI, REDDITO
USB Lombardia vuol dire la sua sull’utilizzo dei Fondi strutturali europei 2014-20120 e chiede di partecipare al tavolo di partenariato. Per queste ragioni ha inviato la sua proposta di utilizzo dei Fondi europei al presidente della Regione Roberto Maroni.
Nella missiva USB denuncia che, sino ad ora, i fondi, anche in Lombardia come in tutta Italia, sono stati poco e mal utilizzati, che c’è stata poca trasparenza sul loro impiego e che, contravvenendo al Codice di condotta europeo sul partenariato, non sono stati consultati i cittadini. Il cattivo utilizzo si è concretizzato nella frammentazione degli interventi (299.241), con prevalenza nella formazione professionale senza alcun riscontro però che ciò abbia generato occupazione e nelle infrastrutture ma anche qui in piccolissimi interventi. Si è operato quindi senza nessun disegno strategico ma con logiche clientelari e contingenti privilegiando il finanziamento di aziende di servizi e non azioni che portassero a creare nuovi posti di lavoro.
USB invece chiede che si delinei un piano strategico di interventi che veda nell’abbinata occupazione stabile/sostegno al reddito l’obbiettivo trasversale dei diversi progetti di utilizzo dei fondi perché la vera crescita si misura in termini di maggiore occupazione, riduzione della povertà. In allegato il documento presentato oggi.