Gli educatori professionali interpellano il ministro Giulia Grillo
A seguire la richiesta di intervento inviata dagli educatori professionali al Ministro Giulia Grillo
Alla cortese attenzione Ministro Giulia Grillo,
Oggetto: richiesta di incontro/audizione presso il Ministero.
Gentile Ministro, siamo un gruppo di oltre 400 educatori lombardi, ma nella stessa nostra condizione versano oltre 2400 professionisti, Le scriviamo per sottoporle il problema relativo all’impossibilità di perfezionare la nostra iscrizione all’Albo professionale, causa della mancata equipollenza.
Siamo stati formati da Regione Lombardia in un arco temporale che va dal 1994 al 2003, nelle more dell’attuazione della normativa che prevedeva il passaggio della formazione degli Educatori professionali alla competenza universitaria.
Ci siamo così trovati incastrati tra la mancata attuazione della normativa nazionale (il decreto 520/98 e la Legge 42/99, norme rimaste inattuate, per quanto riguarda l’attivazione dei corsi universitari fino al 2001) e il conseguimento di titoli regionali rilasciati a seguito di percorsi formativi regionali.
Il Consiglio regionale lombardo ha approvato nella seduta del 11/09/2018, all’unanimità, le mozioni che impegnano la Giunta regionale a farsi portavoce presso i Ministeri competenti del tema dell’equipollenza degli educatori che hanno conseguito la qualifica in data successiva al 17/03/1999.
Il 5 Ottobre dalle ore 10.00 saremo a Roma e vorremmo incontrarla per esprimere le nostre preoccupazioni insieme al sindacato USB in merito a questa situazione grave e ingiusta.
Siamo sicuri che Lei possa cogliere l’assurdità della situazione e possa sostenerci e incontrarci, così come è stato fatto all’unanimità dal Consiglio Regionale della Lombardia, la salutiamo cordialmente ringraziandola per l’attenzione e aspettiamo una sua conferma e convocazione.
Comitato Spontaneo
Educatori Professionali post ‘99