Grave comportamento antisindacale all'Econord di Lecco:Vandalizzato il materiale di USB in bacheca sindacale
Da diverse settimane siamo entrati in contatto con i lavoratori dell'Econord di Lecco che si occupano della gestione dei rifiuti in città. Nonostante la grande importanza che ricopre il loro lavoro per la comunità i dipendenti lamentano un ambiente poco salubre fatto di controlli e minacce, mezzi che non vengono riparati nemmeno dopo varie segnalazioni ed un buono pasto di 1€ al giorno. Stanchi di questa situazione hanno deciso di rivolgersi a USB per richiedere quanto gli spetta. Per cercare di trovare soluzione a queste problematiche abbiamo richiesto un incontro con l'azienda che, nonostante abbia confermato la veridicità di quanto ci è stato detto dai lavoratori, non ha voluto concederci un incontro. Abbiamo quindi organizzato un'assemblea affiggendo in bacheca sindacale un volantino contenente le nostre rivendicazioni qualcuno però ha ben pensato, non solo di rimuovere più volte il materiale, ma di oltraggiarlo con gli adesivi di non conformità del rifiuto forniti dall'azienda.
Denunciamo l’accaduto, ricordando che il principio democratico si basa sul rispetto delle idee altrui e di conseguenza degli spazi e dei luoghi dove le idee si manifestano. Pertanto nessuno può rimuovere o peggio deturpare il materiale affisso in una bacheca sindacale in base ad una propria valutazione della qualità delle stesse (Cass. 23 marzo 1944 n. 2808), infatti strappare o imbrattare con delle scritte i documenti esposti nella bacheca sindacale qualifica un comportamento antisindacale, anche se a compiere tale gesto è un lavoratore e chi lo fa può incorrere nel reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose ex art. 392 C.P.
Difficilmente abbiamo assistito a scene antidemocratiche ed antisindacali come quella accaduta all'impianto Econord di Lecco; speriamo che, almeno in questo caso, l'azienda si faccia carico di quanto successo utilizzando tutti gli strumenti necessari per evitare che episodi di questo accadano ancora.