I lavoratori INPS dicono basta!

Milano -

L'assemblea regionale dei lavoratori dell’INPS tenutasi oggi a Milano ha visto una straordinaria partecipazione dei colleghi arrivati da tutta la regione: c'erano colleghi giunti dalla lontana Sondrio, da Como, Varese, Mantova, Monza, Brescia, Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Milano. Molte la sedi che sono rimaste chiuse al pubblico perché i lavoratori sono venuti all'assemblea Milanese. Tra queste tutte le sedi dell'area Milanese, (Pola, Fiori, ecc.) Lodi che come sempre ha visto la partecipazione in massa dei lavoratori e altre sedi della regione che ancora devono comunicarci i dati della partecipazione. L'auditorium che contiene circa 500 persone era praticamente pieno con colleghi che hanno ruotato nella presenza in sala nel senso che 20 andavano e altri 30 arrivavano durante tutta la durata dell'assemblea che è terminata alle 14:00 circa. Questo impedisce al momento di dire con precisione quanti colleghi hanno partecipato: 600? 800? 1000? Avremo i dati precisi della partecipazione nei prossimi giorni quando l'amministrazione li comunicherà ufficialmente.

Sicuramente diverse centinaia di lavoratori a dimostrazione che i lavoratori dell'INPS sono stanchi di subire in silenzio e che le ragioni che hanno portato all'assemblea sono sacrosante. Lo smantellamento dello Stato Sociale e della previdenza pubblica, la trasformazione dell'INPS in ente di consulenza e di mera assistenza accompagnando l'utenza verso la previdenza privata. L'aumento dei carichi di lavoro, il mansionismo, l'aumento dei provvedimenti disciplinari, come deterrente alla presa di coscienza ecc.

I lavoratori dell'INPS della Lombardia hanno detto basta. Questo è solo l'inizio di un percorso che seguirà con specifiche iniziative interne all'Ente previdenziale, ma anche con la partecipazione allo sciopero generale del 21 ottobre e con la partecipazione alla manifestazione nazionale a Roma del 22 per il NO Renzi day, per la quale si stanno organizzando dei pullman. Ci sarà anche una manifestazione nazionale sul mansionismo (lavoratori sotto inquadrati rispetto alle mansioni svolte) dilagante all'INPS.