I PRECARI DELLA SCUOLA DA MESI SENZA STIPENDIO. USB DICHIARA LO STATO DI AGITAZIONE
Da settembre migliaia di precari che suppliscono alle carenze di una scuola per niente buona, sono senza stipendio ma garantiscono ugualmente un servizio pubblico fondamentale che il premier Matteo Renzi e il ministro Stefania Giannini stanno smantellando attraverso la legge 107. Ministero dell’istruzione, quello dell’economia e Ufficio scolastico regionale da mesi si rimpallano responsabilità e promettono di sbloccare la situazione, ma a tutt’oggi nessuno stipendio è arrivato nei portafogli delle migliaia di precari della scuola della Lombardia. Impossibile aspettare oltre e così USB ha attivato lo stato di agitazione presso la Prefettura di Milano affinché si possa trovare una soluzione e si ottenga il pagamento delle mensilità arretrate e si arrivi alla puntualità nel pagamento degli stipendi. Se ciò non avverrà i lavoratori non staranno certo con le mani in mano: mobilitazioni sempre più arrabbiate e blocco delle scuole sono dietro l’angolo.