ICS Maugeri: Tra conferme e nuovi annunci, qual è la verità?
La USB, nel corso degli ultimi 10 giorni ha avuto 2 incontri con i rappresentanti dell’ICS Maugeri in luoghi assolutamente istituzionali quali il Ministero del Lavoro a Roma e successivamente presso la sede della Regione Lombardia a Milano.
Al Ministero del Lavoro in data 21 ottobre, la USB, a fronte di questioni ormai annose e non risolte riguardanti il futuro dei Lavoratori della Maugeri, si è rivolta al fine di dichiarare ulteriormente lo stato d’agitazione, ma anche nella consapevolezza che il ruolo d’intermediazione dell’Istituzione dello Stato potesse smuovere la parte datoriale. Per tutta risposta invece si è sentita confermare dai dirigenti dell’ICS, nelle persone del dott. Rossi e del loro consulente del lavoro dott. Luciani, che il Piano industriale presentato circa un anno fa restava per intero valido, tanto quanto gli esuberi in esso contenuti.
Il 31 ottobre, nel corso dell’audizione in Regione Lombardia, anch’essa richiesta da USB, l’ICS Maugeri questa volta rappresentato dall’ AD. prof. Brugger, ha annunciato l'esistenza di un nuovo piano Industriale precisando però la non applicazione dello stesso in quanto l’ICS Maugeri è in attesa dell’evoluzione del contenzioso sulla restituzione di 33 milioni di euro richiesti da Regione Lombardia.
La USB, nel prendere atto delle dichiarazioni rese in questa circostanza, resta in attesa del varo ufficiale del suddetto piano, ribadendo in forma assolutamente chiara ed inequivocabile che in esso debba essere escluso ogni traccia di esuberi.
Tutto ciò perché alla USB non bastano gli annunci, vuole entrare nel merito delle questioni.
La USB mantiene quindi lo stato d’Agitazione continuando a promuovere iniziative tese alla salvaguardia dei diritti delle/i Lavoratrici/i.