IL CAOS DELLE PROVINCE: LODI MARTEDI' 14 GIORNATA DI MOBILITAZIONE DEI DIPENDENTI. ORE 10-12 PIAZZA DELLA VITTORIA INCONTRO CON I CITTADINI

Lodi -

Le Province sono in mezzo al guado: non ci sono più quelle di una volta ma neanche quelle nuove. A un anno dalla loro cosiddetta abolizione non sono più assemblee elette dai cittadini, hanno subito tagli drastici (chiamati risparmi) per alcuni miliardi di euro (ai 2,9 dal 2009 si aggiungeranno 1 miliardo nel 2015, 2 miliardi nel 2016 e 3 nel 2017) e Regioni e governo non hanno ancora deciso chi si accollerà le 100 funzioni che oggi espletano. La conseguenza è che, senza soldi e con sempre meno personale, peggiorano i servizi ai cittadini e non c’è nessun risparmio per la spesa pubblica né minore pressione fiscale (anzi!). Scuole, biblioteche, musei, centri per l’impiego e la formazione, difesa del territorio, ambiente e manutenzione stradale sono i pericolo: mancano soldi, personale e, soprattutto, organi responsabili e decisionali. Tutto è un enorme caos. E tutti se ne fregano bellamente. Per queste ragioni, per spiegare agli utenti e all’opinione pubblica cosa facevano e fanno, quale era ed è l’utilità delle Province, domani tutti i dipendenti della Provincia di Lodi saranno a disposizione dei cittadini per illustrare loro qual è il loro lavoro e l’importanza dei loro sevizi. Un open day degli uffici e un incontro pubblico in piazza della Vittoria dalle 10 alle 12. USB sarà presente con una folta delegazione. In allegato il volantino della Rappresentanza sindacale che indice la manifestazione.