Nelle scorse settimane il sindacato Asia USB, lo Spazio di Mutuo Soccorso, il Comitato Abitanti San Siro e gli studenti di Cambiare Rotta hanno promosso numerose iniziative chiedendo al Comune di Milano di riavviare un confronto sull’emergenza abitativa nella nostra città.

Abbiamo segnalato numerosi casi di persone sotto sfratto, sotto sgombero o già senza una casa senza ricevere nessun tipo di risposta né sui singoli casi né a livello politico.

Ad oggi nessuna disponibilità, neanche al confronto, è arrivata dal sindaco Sala e dall’assessore Maran.

Tra le tante famiglie che erano insieme a noi nelle tende e ai presidi c’è quella di Sadek e del suo nucleo familiare che comprende anche due minori, sfrattato ormai da 30 giorni e da 30 giorni in albergo. È stato riconosciuto idoneo per entrare in una Residenza Sociale del Comune già dal 7 di aprile ma a oggi nessuna soluzione in tal senso è ancora arrivata.

Sarà la solidarietà degli abitanti del quartiere di San Siro e dello Spazio di Mutuo soccorso a dare una risposta che il pubblico non è stato in grado di dare, da oggi finché non arriverà una soluzione dignitosa da parte del Comune.

Il welfare dal basso si è attivato. Il welfare pubblico farà altrettanto, per Sadek e per tutte le persone in stato di emergenza abitativa?

In una città dove c’è sempre meno spazio per le persone e sempre più solo spazio per cemento e grandi eventi è uno spazio liberato, come tanti sotto attacco e schiacciato dalla speculazione immobiliare, ad accogliere una famiglia abbandonata dalle istituzioni, come tante volte è stato fatto da questa comunità nel corso degli ultimi 10 anni.

Questa risposta, vogliamo essere chiari, non esime in alcun modo il Comune di Milano dal prendersi le proprie responsabilità e dal dare immediatamente un’alternativa degna a Sadek e alla sua famiglia.

Giovedì 15 giugno alle 11:30, conferenza stampa presso lo Spazio di Mutuo Soccorso, piazza Stuparich 18

Asia USB Milano

per info e contatti Valerio Calzone

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