Domani, martedì, alla presenza del prefetto di Milano, si troveranno di fronte Fondazione Don Gnocchi e Usb per quello che, in linguaggio burocratico, si chiama “tentativo obbligatorio di conciliazione”. Questo perché fino a oggi sono andati a vuoto tutti i tentativi di raggiungere un accordo tra Usb e Fondazione. I fatti sono questi: tempo fa la Fondazione ha proclamato lo stato di crisi, ha poi stipulato un accordo con Cgil, Cisl, Uil che ci vede contrari in quanto prevede per il personale non medico lavoro gratis e taglio di importanti istituti contrattuali. Non solo, dagli accordi sono stati tagliati fuori sia la Usb Lavoro privato, che rappresenta numerosi lavoratori, sia la Rsu nella quale sono presenti i delegati Usb.