INIZIA LA TERZA NOTTE SUL TETTO DEL POLICLNICO PER LE OPERATRICI SANITARIE

Milano -

“Da tre giorni occupiamo il tetto del padiglione Alfieri del Policlinico di Milano e abbiamo installato un presidio davanti alla Clinica Mangiagalli, in via delle Commenda. Sotto il nosocomio milanese dormiamo in tende e sacchi a pelo, con il sole  e con la pioggia, e oggi abbiamo occupato l’EXPO GATE in Piazza Cairoli. – Sono le parole di Rosanna, la portavoce delle Madri nella Crisi le lavoratrici precarie che occupano il tetto del padiglione Alfieri del Policlinico -

Non faremo gesti drammatici, vogliamo rassicurare i nostri cari, ma se non si darà una risposta concreta al nostro dramma, saranno altri a doversi preoccupare, perché noi donne-madri sapremo far valere i nostri diritti e riscattare con la lotta la nostra dignità.

Noi non siamo sole, facciamo appello alle tante donne e madri precarie, licenziate,  sfruttate, violentate dal ricatto della precarietà a vita a unirsi al nostro gruppo, per riscattare la nostra dignità di donne, di lavoratrici e di essere orgogliose di ribellarci.”

Nel frattempo l’assessore Regionale Cantù ha espresso la propria disponibilità a un incontro, al pari dell’assessore comunale alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino; nessuna notizia invece dall’assessore regionale alla Salute Mario Mantovani e da Cristina Tajani, assessore del Comune di Milano alle Politiche del lavoro. “Abbiamo sollecitato la Prefettura ad aprire il tavolo con i quattro assessorati ma al momento non abbiamo ancora avuto risposta –dice Pietro Cusimano dell’USB - comunque, ci apprestiamo a passare la terza notte sul tetto e a preparare altre iniziative nella città di Milano”.