INPS, lavoratori in presidio in Lombardia per assunzioni, stabilità e aumenti salariali! Il 26 maggio si replica
Si è tenuta oggi, 18 maggio, una serie di presidi presso le sedi INPS della regione Lombardia, promossi unitariamente da USB con tutte le altre sigle presenti all’interno dell’ente, per denunciare all’utenza le gravi carenze di organico che permangono nonostante l’ultimo concorso. Tali carenze rischiano di pregiudicare seriamente la tenuta dei servizi ai cittadini e costringeranno i lavoratori a sopportare carichi di lavoro intollerabili.
Particolarmente allarmante è la situazione nelle sedi di Milano, dove si registrano un terzo delle rinunce dei vincitori del concorso, principalmente a causa dei canoni d’affitto insostenibili e dell’altissimo costo della vita.
Durante il presidio, USB ha lanciato con forza lo sciopero generale del 26 maggio, incentrato sui temi fondamentali della necessità di aumenti salariali adeguati al costo della vita, di assunzioni stabili e consistenti che restituiscano un servizio al cittadino di qualità e per abbassare l’età pensionabile a 62 anni assicurando una pensione.
L’INPS, insieme a tutto il Pubblico Impiego e all’intera confederazione USB sarà presente alla manifestazione regionale del 26 maggio con partenza dall’Università Statale.
USB INPS Lombardia
USB P.I. Lombardia