USB aderisce al “Comitato per il NO nel referendum sulle modifiche della Costituzione” di Milano, nella convinzione che soltanto l’unità tra i lavoratori, i cittadini, la corretta informazione sul grave rischio di perdita dei diritti di cittadinanza e rappresentanza, una mobilitazione compatta per andare alle urne, rivendicando il diritto al voto che giorno dopo giorno ci viene negato, possa finalmente restituire dignità al popolo italiano, le cui capacità di giudizio vengono irrise da questo, come (se non di più) dai precedenti governi.

La fine dei diritti di democrazia si unisce alla fine dei diritti sociali (lavoro, salute, scuola, pensione…) smantellando definitivamente lo Stato Sociale.

La riforma della Costituzione crea una situazione di lentezze burocratiche da una parte, causando maggiori conflitti di competenza tra Stato e Regioni e riducendo la possibilità di richiedere leggi d’iniziativa popolare, e dall’altra aumenta a dismisura i poteri di una Camera eletta attraverso l’Italicum, legge elettorale chiaramente autoritaria, del Presidente del Consiglio e del Governo.

USB non assisterà a tale scempio e insieme con il Comitato si impegna ad attivare iniziative di informazione e sensibilizzazione affinché questa riforma costituzionale venga definitivamente archiviata, insieme alle lobbies politico-economiche che l’hanno ideata!