LA QUESTIONE È POLITICA E GROSSA COME UN GRATTACIELO. SALA DIMETTITI!

Milano -

Nel merito degli arresti effettuati dalla procura in relazione alle indagini sull'urbanistica a Milano la questione è tutta politica, USB rigetta totalmente la lettura delle poche "mele marce". Il problema è politico e riguarda un sindaco e una giunta che in questi anni sono stati espressione del partito del mattone, degli speculatori e non certo degli abitanti che vivono sulla propria pelle il caro affitti, l'emergenza abitativa e la sempre maggiore cementificazione di una delle aree più edificate d'europa. Che ci sia stata o meno corruzione non cambia il fatto che la nomina di alcuni personaggi come l'assessore alla rigenerazione urbana Tancredi, già direttore d'area sotto l'assessorato Maran, e l'ex assessore alla casa, anche lui coinvolto nell'inchiesta, Guido Bardelli è diretta espressione di chi questa città se la sta divorando, pezzo dopo pezzo, espellendo i lavoratori e lasciando sulla sua strada solo macerie ed è per questo, non tanto per gli illeciti ipotizzati dalla procura, sui quali la giustizia farà il suo corso, che Sala dovrebbe non solo rassegnare le dimissioni ma chiedere scusa per aver svenduto Milano ai fondi immobiliari, ai costruttori e abbandonato i migliaia di lavoratori i cui salari, ormai da anni, non sono più sufficenti neanche per affittare un posto letto in nero. Un gesto che  diventerebbe imperativo e irrimandabile se, come da qualche fonte comincia a fare capolino, lo stesso sindaco risultasse indagato.