LA SOSTITUZIONE DI BARBATO NON RISOLVE IL VERO PROBLEMA: IL SISTEMA MAFIOSO DEGLI APPALTI
Il Comandante della Polizia Locale di Milano, Antonio Barbato, è stato destinato ad altro incarico. A quanto si legge dai giornali e ascoltando le dichiarazioni del Sindaco Sala, è stato lui stesso a fare un passo indietro, a causa del suo comportamento, che pur non avendo alcun risvolto penale, risulterebbe incompatibile con l’etica richiesta dal ruolo che Barbato ricopriva, secondo quanto dichiarato da Gherardo Colombo, chiamato in causa dal Sindaco in quanto presidente del comitato per la Legalità del Comune di Milano.
L’Unione Sindacale di Base ha già affermato con chiarezza di non voler entrare nell'ambito delle questioni giuridiche, che riguardano solo il lavoro della magistratura. Come sindacato ci preme invece sottolineare nuovamente che il problema emerso con questo ennesimo “caso” è ben altro che la permanenza o la sostituzione di un singolo nel suo incarico.
Il problema è il sistema degli appalti, che apre la strada alla corruzione e alle infiltrazioni mafiose. Non sarà cambiando gli uomini che ricoprono determinati incarichi che il sistema verrà modificato, ma cambiando quelle regole che da anni favoriscono la malavita organizzata e abbassano la qualità dei servizi al cittadino. In mancanza di un intervento politico strutturale serio e trasparente, i soldi pubblici continueranno a finire inesorabilmente nelle mani della malavita organizzata.
Per questo, come annunciato nei giorni scorsi, USB ha chiesto un incontro formale al Sindaco di Milano, richiesta inoltrata anche per conoscenza all'assessora Carmela Rozza, e la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario aperto alla città che affronti, chiaramente e definitivamente, l’organizzazione, il sistema di controllo degli appalti nella Pubblica Amministrazione, con il conseguente e inaccettabile spreco di soldi pubblici e la reinternalizzazione dei servizi privatizzati.
USB ESIGE RISPOSTE DALLA PARTE POLITICA E NON SMETTERÀ DI PRETENDERE LA FINE DEL SISTEMA DEGLI APPALTI E L’AFFERMAZIONE DEI VALORI DEL SERVIZIO PUBBLICO.