LAVORATORI APPALTI SCOLASTICI: L'INIZIATIVA ROMANA AL MINISTERO DEL LAVORO UN PRIMO IMPORTANTE PASSO PER IL MOVIMENTO

Roma -

La folta delegazione di lavoratrici e lavoratori degli appalti scolastici che martedì scorso ha presidiato il ministero del lavoro ha dato buoni risultati. C’è stato l’incontro con la sottosegretaria Teresa Bellanova e quello con un delegato della senatrice Nunzia Catalfo del Movimento 5 Stelle. A tutti è stato illustrato il grave problema della  mancanza di retribuzione, assegni famigliari, contribuzione pensionistica e ammortizzatori sociali durante il periodo della chiusura delle scuole.  Tutti hanno hanno detto che si impegneranno per la soluzione del problema. Staremo a vedere. Di seguito il comunicato di USB Lavoro Privato.

 

IL LAVORO/REDDITO ESTIVO NON COME PRIVILEGIO,

MA COME DIRITTO DI CONTINUITA' LAVORATIVA.

 

Alle  lavoratrici e ai lavoratori degli appalti scolastici

Resoconto dell’iniziativa del 10 giugno al ministero del Lavoro

 

Tappa fondamentale quella di martedì 10 giugno nel percorso intrapreso da USB Lavoro Privato, assieme alle lavoratrici e ai lavoratori degli appalti scolastici, per individuare una soluzione che sancisca il loro diritto al lavoro/reddito per l'intero anno.

Parliamo di insegnanti, educatori, addetti alle pulizie e alla ristorazione, dipendenti delle aziende private e delle cooperative sociali che, tramite il sistema degli appalti, lavorano nella scuola pubblica e che durante il periodo di chiusura delle scuole sono privi di retribuzione, assegni familiari, contribuzione pensionistica e ammortizzatori sociali.

Martedì 10 giugno, infatti, mentre le lavoratrici e i lavoratori del settore, presenti forti delegazioni da Milano, Monza, Bologna e Roma, presidiavano l'entrata del ministero del Lavoro, una delegazione ha incontrato la sottosegretaria Teresa Bellanova e il suo staff, ai quali veniva rappresentata la gravissima situazione sociale ed economica nella quale si trovano gli addetti del settore.

Inoltre alla rappresentante del governo è stato evidenziato il problema della carenza contributiva che porterà, inevitabilmente, le lavoratrici e i lavoratori ad avere, con le attuali regole, pesanti ripercussioni sulla loro futura pensione.

Infine è stata esplicitata la richiesta di individuare l'ammortizzatore sociale o il meccanismo attraverso il quale garantire il reddito o il lavoro e la relativa contribuzione pensionistica a tutti e per tutto l'anno.

In risposta, la sottosegretaria e il suo staff, accertato che il bacino di riferimento ammonta a decine, se non centinaia di migliaia di addetti e che quindi è necessaria una considerevole copertura finanziaria, si è impegnata a ricercare una soluzione in previsione anche dell'ormai imminente riforma degli ammortizzatori sociali.

Nella stessa mattinata le proposte dell’USB per la soluzione di questo grave problema sono state consegnate al ministro del Lavoro Giuliano Poletti.

Nel primo pomeriggio c’è poi stato un incontro al Senato con il dott. Spremolla per la senatrice Nunzia Catalfo, del Movimento 5 Stelle. Il positivo confronto è terminato con l'impegno a sostenere le ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori del settore all'interno delle commissioni competenti e nelle aule parlamentari.

In entrambi gli incontri è stata illustrata la piattaforma USB Lavoro 

che chiede, in mancanza di lavoro,  una deroga al requisito di disoccupazione per la presentazione della domanda dell'indennità ASPI, rendendo equipollente a tale condizione quella della inattività del lavoratore dovuta alla chiusura totale dell'azienda o del servizio.

USB Lavoro Privato esprime soddisfazione per i risultati della giornata e la considera un primo importante passo verso una più ampia e forte mobilitazione, da costruire nel resto del paese, condizione necessaria per il raggiungimento dell'obiettivo.

Non rimarremo certo fermi ad aspettare che le parole divengano fatti, bensì proseguiremo nel lavoro coinvolgendo sempre più numerosi lavoratori nella lotta, partendo dalla costruzione di un Coordinamento nazionale del settore.